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Forum H2O la verità sugli esperimenti sotto il Gran Sasso....

8 minuti

L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare omise di dire ai ministeri e all'ISPRA che esistono le captazioni idropotabili che avrebbero reso incompatibile l'esperimento sulla base dei divieti dell'art.94 del Testo Unico dell'Ambiente. Altro che approfondita valutazione dei rischi dell'esperimento SOX!

E' uno degli tantissimi aspetti inquietanti che emerge dalla lettura delle carte che oggi la Mobilitazione per l'Acqua del Gran Sasso mette a disposizione di tutti in una vera e propria operazione trasparenza dopo un laborioso e lungo accesso agli atti ai ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente.

Ancora l'altroieri l'INFN diffondeva comunicati con imprecisioni rilevanti, come, a mero titolo di esempio, quantità diverse (40 grammi di Cerio144 rispetto ai 50 grammi indicati nelle carte inviate agli enti, una differenza enorme di 1/5, pari a circa 1,2 Petabecquerel, dieci volte la radioattività della nube di Rutenio106 che sta facendo parlare tutta Europa) oppure la totale assenza di sosi di radiazione per i lavoratori (basta leggere le relazioni depositate per accertarsi che non è così, anche se le dosi per i singoli lavoratori sono abbastanza limitate essendo stimate in alcune centinaia di microsievert).

Dalla lettura delle carte in sintesi emerge una deficitaria analisi del contesto e una totale assenza di quella dei vincoli omettendo di dichiarare che:

  1. sono presenti grandissime captazioni idropotabili che riforniscono centinaia di migliaia di persone, con conseguente impossibilità per gli enti di far valere il divieto di stoccaggio di sostanze radioattive attorno ai punti di prelievo come dettato dall'Art.94 del Testo Unico dell'Ambiente (anche se la Regione Abruzzo nel suo parere avrebbe dovuto sollevare la questione conoscendo la situazione meglio dei ministeri);
  2. l'area è un Parco Nazionale;
  3. l'area è Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale ed è quindi indispensabile una Valutazione di Incidenza Ambientale ex D.P.R.357/1997, tenendo conto che sono previsti anche possibili scarichi di liquido;
  4. i laboratori sono classificati quale Impianto a Rischio di Incidente Rilevante, soggetto a piani di sicurezza stringenti.

Per quanto riguarda i contenuti degli elaborati e gli allegati notiamo diverse criticità.

Rischio sismico

A parte una frase piuttosto infelice con cui si apre il paragrafo ("Sebbene poco probabile che un terremoto accada durante il limitato intervallo di tempo necessario") tenendo conto che di lì a poco ci sarebbero stati i terremoti di Amatrice e Vettore, le verifiche sulle eventuali conseguenze sono state limitate esclusivamente agli effetti dello scuotimento. Quelle connesse alla dislocazione sismica sono state completamente omesse come se, erroneamente, non esistesse questa eventualità (si veda lo "scalino" sulla faglia del Monte Vettore a mero titolo di esempio, che sarebbe ingestibile dal punto di vista ingegneristico). Non hanno neanche allegato uno schema geologico del Gran Sasso! Tra l'altro una dislocazione potrebbe causare anche il crollo di grandi quantità di materiali dalle volte sul coperchio del cilindro di tungsteno, danneggiare le vie di soccorso e/o fuga oltre agli impianti di spegnimento degli incendi. Insomma, nulla di tutto ciò è stato esaminato.

Possibilità di apertura dello schermo del cilindro

Il Cerio144 è contenuto in due contenitori di acciaio, una capsula di dimensioni 14 cm (diametro) X14 cm. Questa capsula è sigillata ma lascia passare una enorme quantità di radiazioni gamma, come è descritto nelle tabelle depositate dall'INFN.

Quindi serve l'ulteriore cilindro di tungsteno con spessore delle pareti di 19 cm. Ebbene, quest'ultimo non è sigillato ma il tappo viene tenuto in posizione con un coperchio di acciaio avvitato con n.20 viti. Pertanto è apribile. Ciò comporta diversi problemi di sicurezza (si veda sotto).

Le prove di caduta della sorgente

La prova di resistenza dell'ormai famoso cilindro di tungsteno è stata condotta simulando una caduta dell'oggetto da 2 metri su tappetino elastico alto 11 cm!

Ebbene, in uno dei (pochi) casi esaminati di traiettoria di caduta con angoli diversi, nonostante questa prova a nostro avviso piuttosto edulcorata, si ha una piccola deformazione dell'anello di acciaio che tiene il tappo del cilindro di tungsteno.

È interessante notare che in un altro punto delle relazioni si parla di una prova di caduta da condurre e che in caso di risultati non soddisfacenti della caduta sul pavimento avrebbero fatto ricorso a tappetini da stendere (a mano) sotto al cilindro sospeso durante la movimentazione. Invece c'è solo la relazione con la simulazione della caduta diretta sul tappetino e manca l'analisi delle conseguenze di una caduta sul pavimento. Come mai? Eppure la caduta potrebbe avvenire, per errore umano o per un'emergenza (ad esempio, un sisma), senza aver steso il tappetino.

Il problema quindi non è sviare sulla possibilità di "bucare" i 19 cm di tungsteno ma che si apra il coperchio di acciaio avvitato, con spostamento del tappo con la conseguenza di scoprire la capsula che rilascia forti emissioni gamma.

Certificazioni

Come non notare che le "famose" certificazioni consistono in:

  • per la prova di tenuta della capsula sigillata una semplice auto-certificazione (sì!) prodotta dai russi di Mayak di n.8 righe senza alcun referto di test ecc.;
  • come nota di colore facciamo notare che una delle certificazioni è addirittura in cirillico non tradotta. Altre sempre in cirillico sono state tradotte dall'ambasciata.

Inoltre non siamo riusciti a trovare alcuna documentazione relativa alle prove di tenuta del cilindro di Tungsteno.

Rischio incidente da effetto domino

Nei laboratori ci sono molti esperimenti che non creano alcun problema rilevante dal punto di vista della sicurezza. Invece alcuni esperimenti impiegano grandi quantità di sostanze pericolose o asfissianti. Nessuna analisi è stata condotta sulle conseguenze di incidenti gravi da questi apparati, se non un brevissimo accenno auto-assolutorio (ci sono i sistemi anti-incendio) al rischio incendio in sala C. Un'analisi totalmente insufficiente in considerazione della classificazione dei Laboratori quali Impianti a Rischio di Incidente Rilevante.

Rischio incidente da fattore umano

Come detto il contenitore di Tungsteno è apribile abbastanza facilmente in maniera volontaria. Questo avrebbe dovuto comportare che l'analisi di rischio comprendesse la valutazione delle conseguenze di un gesto voluto, da persone, interne o esterne, sia limitato alla mera apertura dello schermo sia all'estrazione della capsula fino ad arrivare ad una sua distruzione con conseguente dispersione della polvere di Cerio144.

Tutto quello che vi è fuori dalla sala C è stato quindi sostanzialmente ignorato, dai cittadini ai paesi, dai fiumi all'aria.

Definizioni

Addirittura nella definizione iniziale c'è un errore perchè si definisce come sorgente sigillata non solo la capsula ma anche la capsula con il cilindro di tungsteno, cosa non più riportata nel proseguio della documentazione in cui il contenitore di tungsteno non è considerato, giustamente, sigillato. Una delle diverse imprecisioni che abbiamo rilevato.

Per quanto sopra scritto e per eventuali altre problematiche che potrebbero emergere (gli elaborati sono ora vagliati su ulteriori aspetti) riteniamo fin da ora gravissimo quanto accaduto e scriveremo a tutti gli enti coinvolti affinchè ritirino in auto-tutela le autorizzazioni e i pareri per SOX in quanto basati a nostro avviso su dichiarazioni parziali e in alcuni casi fuorvianti che non hanno fatto rilevare diverse questioni tra cui quella esiziale dell'incompatibilità con le captazioni.

Infine ci sentiamo di ribadire quella che potremmo definire una "pillola di logica": se si contamina l'acquifero a monte a causa di un grande incidente, i nuovi tubi, pure necessari, saranno inutili perchè trasporteranno acqua contaminata. Per questo oltre a diniegare il permesso per condurre l'esperimento SOX vanno eliminate le 2.300 tonnellate di sostanze pericolose già presenti in due esperimenti (Borexino 1.292 tonnellate di trimetilbenzene; LVD, 1.000 tonnellate di acqua ragia) sulle decine in corso che invece non danno rilevanti problemi.

La documentazione reperita presso i due ministeri è scaricabile integralmente qui:https://we.tl/lDNAm5YHzm

In evidenza alleghiamo:

  1. autocertificazione russa per le prove di tenuta della capsula;
  2. descrizione dei laboratori e del contesto contenuta negli elaborati (mezza pagina);
  3. art.94 del Testo unico dell'Ambiente con il divieto di stoccaggio di sostanze pericolose o radioattive.
  4. certificazione in cirillico non tradotta (dovrebbe essere la concessione al sito di Mayak della licenza di produzione fino al 2024).

--MOBILITAZIONE PER L'ACQUA DEL GRAN SASSO.

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Commenti

Nessun Dorma

Sono un fisico nucleare. Prima rendiamo completamente indipendente il sistema di captazione delle acque e dopo diciamo ok! al progetto Borexino-Sox ......

Dubito che qualcuno capisca il significato del termine captazione !

Bloccare subito questo scellerato esperimento prima che 700.000 persone rischiano di morire avvelenate!!!!

LO VOGLIAMO CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE che non possiamo più fidarci di chi gestisce una cosa pubblica né tantomeno di chi dovrebbe controllare???
Ma che acqua bevete?
Ma che aria respirate?
Ma su quale terra camminate?
Cos'altro ci vorrà per far scuotere la vostra pietrificata coscienza?
Se non avete dignità per voi (poiché presi da vizi della modernità) almeno abbiatela per i vostri figli o per i bambini a cui lascerete il mondo domani!!!
Tutti complici...Tutti COLPEVOLI!

Se le cose stanno davvero così ora sono necessarie le dimissioni del direttore dell'INFN e degli altri responsabili delle omissioni.
E l'annullamento dell'esperimento.
Non si può fare scienza sulla vita delle persone.

Il laboratorio del Gran Sasso va tombato.

La nostra fine è iniziata quando hanno realizzato quel mostro sotto la nostra bella montagna (1985?). La gente non lo vuole.
Ma a nessuno importa. Nel corso degli anni quanti esperimenti hanno condotto? Quanti disastri sono accaduti nel silenzio più assoluto? noi abbiamo
Sempre bevuto l'acqua della nostra maestosa montagna credendola pura... ma chissà quante volte ci hanno avvelenato, hanno avvelenato I nostri bambini senza che nessuno lo sapesse.
Quel laboratorio non doveva nascere lì. Non avremmo dovuto permetterlo!

ci distraggono con inutili giocattoli tipo smartphone per farci credere intelligenti come dice il termine stesso ''smart'' ,invece è stupido lui e chi lo usa...buono solo per chi ti vuole spiare tracciare rubare...una volta per avere i dati sensibili ci voleva un magistrato oggi basta uno smarthphone..
oppure col calcio,ogni giorno una partita,fortuna che non potranno fotterci luglio ed agosto con la nazionale(senza avere una nazione)in genere le peggio porcare il parlamento le fa sotto mondiale(Videla nel mondiale 78 quando fecero vincere l'argentina,torturava innocenti le cui grida di dolore venivano coperte dalla grida di gioia di idioti indifferenti...!!)
Di cosa ci meravigliamo?

Dico al fisico che è intervenuto da anonimo che è un irresponsabile e pure poco preparato sull'argomento,infatti li dentro anche se non ci fosse un acquifero non potrebbero essere condotti esperimenti a rischio in quanto area protetta(parco)in quanto luogo abitato,in quanto posto sopra una enorme faglia e faglie vicine altrettanto pericolose.
Non c'è tecnica ingegneristica che può salvare un edificio posto sopra una faglia a causa delle dislocazioni...chi dice il contrario mente da ignorante o da prezzolato!!
Ragazzi dice non dice,mugugna..ma è solo una ruota dell'ingranaggio ,se se ne va lui ne mettono un altro peggiore..almeno questo qui si fa vedere ogni tanto..
Dipende tutto dal ministero della difesa italiano che a sua volta fa esperimenti per conto del ministero della difesa USA.. d'altronde forse ci si è dimenticati che la guerra nel 45 l'abbiamo persa e siamo quindi un colonia ad uso del vincitore..
che ha deciso di fare esperimenti velenosi e pericolosi fregandosene di quanti ammalti di cancro produca..o di quanti morti..
vi è chiaro questo o preferite vivere ancora tra calcio,smarthphone e le balle dei partiti ,dei giornali della politica e in balia della propria voglia di poter credere di vivere nel paese delle meraviglie..e non ci si vuole svegliare..
Se la gente non vuole prendere coscienza,peggio per tutti..
Io avevo provato a scrivere l'articolo ecco la versione completa
https://www.docdroid.net/ywPIY1b/pericolosita-sismica-del-teramano-e-i-…

in cui avvisavo della pericolosità delle faglie di campotosto(pochi giorni dopo ci fu il terremoto) e del laboratorio del gran sasso(pochi giorni dopo si seppe dello sversamento del diclorometano)
e della faglia relativa del gran sasso,un geologo intervenne cazziandomi di alcune imprecisione nell'usare alcuni termini geologici....purtroppo per tutti i fatti danno ragione a ME (che mi dava dell'antimoderno!)e torto a lui che era per l'evoluzione della scienza...dicmenticando che nessuna vera scienza può essere fatta sulla pelle dell'uomo come ci ricorda Einstein che quando si penti' di aver collaborato alla costruzione della bomba,pochi sanno fu cacciato dagli USA e considerato come personaggio non desiderato e non potè più farci ritorno..

Gli USA unico stato al mondo che ha sganciato due bombe atomiche su innocenti civili(nelle due citta giapponesi non c'era un solo militare ed una sola base solo civili,una enorme mattanza della scienza al servizio della politica e degli interessi!)per di più a guerra finita ed Hitler e Mussolini già battuti e dopo la presa di Berlino..

Come da titolo

buon articolo!