La ASL di Teramo nel corso dei controlli programmati per la verifica della qualità igienico – sanitaria dell’acqua destinata al consumo umano ha riscontrato, come da comunicazione del laboratorio ARTA distretto provinciale di Teramo del 21 e 22 dicembre 2017, la presenza nell’acqua in rete dei comuni costieri di trialometani a valori superiori, in alcuni punti ai limiti di cui al DL.vo 31/2001 e succ. mod ed int.
I trialometani sono sottoprodotti dell’attività di clorazione delle acque superficiali negli impianti di potabilizzazione .
Le concentrazioni riscontrate nei giorni 20 e 21 dicembre 2017anche se superiori al limite legislativo di 30 microgrammi litro e precisamente
Comune
Data del prelievo Valore riscontrato
Martinsicuro 20/12/2017 28 µg / l
Roseto degli A: 20/12/2017 32 µg /l
Castellalto 20/12/2017 30 µg /l
Montorio 20/12/2017 50 µg /l
Martinsicuro 21/12/2017 44 µg /l
Tortoreto 21/12/2017 44 µg /l
Roseto degli A. 21/12/2017 35 µg /I
Pineto 21/12/2017 24 µg /l
Castellalto 21/12/2017 26 µg /I
Montorio 21/12/2017 43 µg/l
sono ritenuti accettabili nell’acqua destinata ad uso umano per periodi limitati, visto che la Direttiva Europea 98/83/CE del 3 novembre 1998 , da cui deriva la normativa italiana ( DL.vo 31/2001 e succ. mod ed int.) fissa per i trialometani un valore da non superare pari a 100 µg / l e visto l’art. 10 del DL.vo 31/2001 e succ. mod. ed int. che affida alla ASL una valutazione del superamento dei parametri stabiliti, tenuto conto dell’entità del superamento e dei potenziali rischi per la salute umana nonché dei rischio che potrebbero derivare da un’interruzione dell’approvvigionamento o da una limitazione d’uso delle acque erogate .
I prelievi eseguiti in data 22 dicembre 2017 i cui risultati sono stati inviati alla ASL dall’ARTA Abruzzo distretto provinciale di Teramo alle ore 11,23 del 23 dicembre 2017, evidenziano un rientro per le acque in rete dei comuni interessati, dei valori dei trialometani entro i limiti stabiliti dal DL.vo 31/2001 e succ. mod ed integrazioni anche se a livelli prossimi al limite come da tabella.
Martinsicuro 22/12/2017 29,8 µg /l ( arrotondato 30 µg /l )
Alba Adriatica 22/12/2017 29,6 µg /l ( arrotondato 30 µg /l )
Tortoreto 22/12/2017 29,8 µg /l ( arrotondato 30 µg /l )
Giulianova 22/12/2017 9,9 µg /l
Roseto degli A. 22/12/2017 28,6 µg /l ( arrotondato 29 µg /l )
Pineto 22/12/201730 µg /l
Castellalto ( Castelnuovo) 22/12/20175,7 µg /l
Montorio al Vomano ( potabilizzatore in uscita a scarico) 36,8 µg /l ( arrotondato 37 µg /l )
L’ENTE gestore Ruzzo Reti SPA dovrà attuare con immediatezza misure
- messa a scarico delle acque provenienti dal potabilizzatore
- prelievi in autocontrollo
- lavaggio e messa a scarico delle condotte terminali ( Martinsicuro e Pineto)
- riduzione dell’utilizzo del cloro
- revisione impianto di potabilizzazione di Montorio al Vomano
La ASL di Teramo continua costantemente il monitoraggio delle acque potabili distribuite alla popolazione con prelievi estesi ai comuni costieri e alle fonti di approvvigionamento.
Ulteriori informazioni possono essere richieste al competente Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Teramo
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Dopo le ultime notizie diramate sulle reti televisive abruzzesi fra cui raitre,relative alle norme di sicurezza scadute ora mai da anni sul laboratorio.del gran sasso,non possiamo far altro e sperare che la buona sorte ci accompagni ............
Rivolgo un grazie particolare al sempre vigile e presente De Santis dell ' H2O,e spero di non aver sbagliato il suo cognome,magari si chiama De
Sanctis ,il quale ci informa da anni e cerca in tutti i modi di tutelare la salute
di noi abruzzesi e regioni limitrofe,con i suoi studi,ricerche e soprattutto con la SUA COCCIUTAGGINE.....nel cercare ,scoprire e divulgare tutta la documentazione ,attraverso la sua costante ricerca attraverso l'accesso agli atti nei vari uffici delle istituzioni regionali e nazionali.
Un grazie da parte,credo di quegli abruzzesi che la seguono.