Salta al contenuto principale

La Sanità che imbarazza. Quando non siete Covid e per curarti devi pagare...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questi messaggi sono talmente in fase seriale che un Ospedale aperto a tutte le patologie è un passato ricordo e diritto.

" Buonasera... Non ci conosciamo ma leggo sempre i suoi articoli... Volevo raccontarle la mia esperienza con la sanità ai tempi del covid... Sono una ragazza di 28 anni con un'importante patologia alla xxxxx... Dopo vari tentativi per poter effettuare una visita urgente mi è stato risposto che in modalità pubblica se ne sarebbe parlato a giugno 2021 se tutto andava bene altrimenti in modalità intramoenia anche il giorno successivo... Sono in difficoltà in questo momento perché per sei mesi non ho lavorato e ho percepito la cassa integrazione con 4 mesi di ritardo... Ma mia madre disoccupata ha deciso di attingere da quei pochi soldini messi da parte pur di stare tranquilla sulla visita di controllo di sua figlia... Si sa l'amore di una mamma non ha limiti... Grazie per l'ascolto e di nuovo buona serata".

Sorpresi?
Noi, no. Il diritto alla giusta cura non è valido solo per i pazienti Covid ma per tutti i malati  dai cardiopatici, malati di cancro, di tiroide e di tutte quella patologie gravi che avrebbero bisogno di un ricovero ospedaliero ma soprattutto esami di routine.
Un Ospedale e una Asl  non Covid dove poter sperare in una diagnosi con visita preventiva e di controllo.
Non potervi accedere anche e solo per motivi economici non è solo vergognoso ma una vera e propria barbaria.
Chi siamo diventati nella nostra provincia teramana?
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

...questo basterebbe per generare una rivoluzione...com'è possibile che la stessa struttura in modalità pubblica non si muove ed invece pagando è disponibile il giorno dopo?...mistero dei misteri...sempre se non sei nessuno.
Consiglio alla ragazza di inviare il tutto al Presidente della Repubblica...non si servirà a niente ma intanto...ciao

Di questa orribile situazione si sono approfittati in molti. Tutta gente che avendo ENTRATE assicurate si è potuta permettere di CHIUDERE uffici, enti e ambulatori. A meno che non ci sia qualcuno disposto a mettere mano al portafoglio, per ottenere ciò che gli spetta di diritto. Auguri, cara ragazza...

Non “Chi siamo diventati.....” bensì come ci hanno ridotto....! La situazione attuale è frutto di ciò che si è seminato in passato! Adesso raccogliamo i frutti.

Chi ci mette la faccia stavolta?
Vincenzo Caporale

Ma guarda che è così da sempre, mica solo in "epoca Covid". Ma dove vivevate prima ragà?

Purtroppo la situazione è questa. Sanità di serie A, B e C. Come diceva un vecchio detto: Se nen ti li sold te ti da murì. Chi ha i denari corre nelle cliniche private del nord, chi non li ha aspetta in loco la prenotazione di un anno, se ancora campa.

È possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute dalla ASL se la Asl non riesce a garantire la visita in tempi adeguati.