Vi ricordate? Fu una sfida lanciata da Carrozzine Determinate alla Giunta Brucchi. Il risultato fu evidente. Teramo non è una Città a misura di disabile. Le promesse su promesse, la solita spicciola sensibilità manifesta e poi, noi, da soli con i soliti problemi. Oggi? Rilanciamo la sfida perchè da tre anni anche io da semplice cittadino senza un occhio verso la disabilità sono costretto per una malattia degenerativa all'utilizzo del mezzo ibrido. A volte a forza umana, spesso con l'ausilio dell'elettrico. Santo elettrico.
Sindaco D'Alberto, siete pronti?
Marciapiedi distrutti, pali della luce al centro, ( grazie Giancarlo per quelli di Fonte Baiano, ci hai aiutato) buche per strada, Viale Bovio impraticabile, giardini impraticabili, la piscina con il parcheggio delle bici in prossimità dello scivolo, sa Sindaco, chi è il genio che ha disegnato quello stallo?
Auto parcheggiate sugli scivoli, sui marciapiedi, all'entrate dei negozi, delle farmacie.
Sindaco siete pronti?
Nuovi esercizi senza pedane, nessuno che si ferma a chiedere se hai bisogno di una mano?
In realtà sogno di vera e profonda depressione le mie gambe.
Sindaco D'Alberto, vuole vedere la nostra Teramo dal basso, dai miei occhi?
Lettera firmata " Disabile teramano"
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