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Franca D'Agostino era morta da settimane. La figlia convinta del suo risveglio da alcune voci...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quel forte odore pungente di morte, di giorni, di settimane non riusciamo a mandarlo via dopo giorni dalla scoperta del cadavere della 77enne Franca D'Agostino, in via Arno, a Teramo.
Nelle prossime ore sarà dato mandato all'anatomopatologo, Giuseppe Sciarra, il difficile compito dell'autopsia, su di un corpo in avanzato stato di decomposizione e conservato tra saponette e coperte bagnate. Si ipotizza di oltre 30 giorni.gfgfgfgfg Franca era stata in cura nel Csm di Teramo, accorpato per l'estate a Giulianova, per una psicosi.
La stessa psicosi che sembra riferire e giustificare la testimonianza della figlia Sara, ricoverata in Psichiatria a Giulianova, dove cercheranno di comprendere se le prime dichiarazioni ai Carabinieri, " Era in attesa che la madre si risvegliasse. Sentiva delle voci che la rassicuravano cheytytyt mamma stesse dormendo" sono frutto di una  percezione sensoriale irreale, di allucinazioni, di deliri o di una situazione sociale portata all'estremo. Come il gesto di lanciare dalla finestra un gattino che aveva graffiato sua madre, lo stesso gattino salvato da una vicina di casa. Un quadro che ci raffigura una realtà sociale teramana di invisibili che andrebbe affrontata con un sempre maggiore potenziamento dell'ufficio al sociale. I carabinieri continuano con le indagini, guidate dal pm Greta Aloisi. Tutto ruota su quei giorni dove Sara avrebbe continuato a vivere con la madre defunta che riposava nel letto. Si cercherà di capire se qualcuno ha riscosso la pensione e chi ha incontrato Sara in quelle settimane. Non è un giallo ma un viaggio all'interno di quelle paure e di quella follia che ci sopravvive sempre accanto. Ogni giorno. 

Il VIdeo cronaca https://www.youtube.com/watch?v=TsmQAzoKIk4

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