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Il razzismo non ha colori ma solo ignoranza. Ragazzino magrebino si rifiuta di dare la mano a un bimbo teramano perchè bianco...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Succede in provincia di Teramo e a raccontare questa storia è stato un bambino a sua madre.
Una educazione di solidarietà, di accoglienza, di ascolto. Un gioco in classe. Tutti mano nella mano. Luca ( nome di assoluta fantasia) porge la mano al suo prossimo in fila che si rifiuta dicendo "  Che schifo. Io la mano non te la do. Tu sei bianco ".
Luca ci rimane di sasso e diventa immediatamente triste. Racconta tutto alla madre che gli risponde che la responsabilità non è del bambino ma dei genitori e che lui deve continuare a essere rispettoso ed educato. Chi ha sbagliato in questo gioco del razzismo? In questo gioco dove l'uno si sente rappresentante della vera religione, del vero massimo pensiero, del vero colore, della vera tradizione?
L'umanità. Dove ripartire? Sempre dalle famiglie e sempre dalla scuola. Luca è un grande e continuerà a dare la mano.

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Commenti

MHA!!!!!!!c'è qualcosa che non quadra, che non ridà.

Anni fa al mare sono stata presa in giro per il colore bianco latte della mia pelle paragonata ad una mozzarella da un uomo dalla pelle scura
Ora guai se sbagli a denominare la loro pelle.
Il razzismo esiste anche dalla loro parte verso di noi

Se non va bene devono tornare a casa loro

Chissà quanto soffre il magrebino in mezzo a questa popolazione di bianchi... Ma col tempo crescerà e potrà tornare al suo paese, con buona pace di tutti...