A distanza di quasi vent’anni da quando fu assegnata a Janez Brojan, la Targa d'argento del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina torna in Slovenia, terra di uomini semplici, forti e generosi, pronti a mettere a rischio la propria vita per salvare quella del prossimo, ad aiutare chi si trovasse in difficoltà e a spendersi per istruire quanti affrontano la montagna e a formare coloro che si dedicano al soccorso alpino e speleologico. Valutate le numerose segnalazioni pervenute da tutto il mondo, il Comitato del premio ha deciso all’unanimità di accogliere la proposta presentata da Igor Potočnik, presidente del Corpo del Soccorso Alpino di quella Nazione, e ha assegnato la 46^ Targa d’argento allo psicologo Žarko Trušnovec, “un uomo buono, di rara sensibilità e di profonde conoscenze, che ha messo a disposizione degli altri tutto il suo sapere, le sue energie e la sua grande professionalità senza chieder mai nulla per sé”. La sua attività non si è limitata all’ambiente montanaro, con funzioni di soccorritore (nella stazione di Tolmin dal 1981, della quale diverrà capo dal 2001 al 2015 partecipando di persona a 551 operazioni di salvataggio spesso con l’elicottero), di formatore al Soccorso Alpino di Slovenia e al Dipartimento della Protezione civile, di psicologo durante spedizioni (Everest, Pamir, Mont Fan, Ande) ma si è rivolta anche ai giovani drogati per aiutarli a uscire dalla dipendenza e dalle sue terribili conseguenze. Nonostante gravissime esperienze personali svolge ancora lavori umanitari. E’ un combattente che si batte con i momenti stressanti della vita e che collega le sue esperienze personali con la sapienza professionale per poi trasferirle anche agli altri. La cerimonia della premiazione avrà luogo sabato 23 settembre a Pinzolo in municipio alle ore 12, alla presenza di autorità civili, militari e religiose italiane e straniere, dei premiati nelle edizioni precedenti e della popolazione. Nella circostanza verranno consegnate cinque Medaglie d’oro alla Memoria ai famigliari di Walter Bucci, Davide De Carolis, Mario Matrella, Giuseppe Serpetti e Gianmarco Zavoli, membri dell’equipaggio di elisoccorso del 118 de L’Aquila, periti lo scorso inverno durante una sfortunata missione di soccorso sul Gran Sasso. Il programma della manifestazione prevede il tradizionale incontro del venerdì tra il premiato e gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell'Istituto Comprensivo della Val Rendena e una serata di benvenuto in onore degli ospiti.
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