«Da oltre un anno il comitato dei genitori e noi come opposizione sollecitiamo l'amministrazione sul servizio della mensa scolastica ma a oggi, con l'inizio del nuovo anno scolastico, non ci sono risposte e la mensa è ancora un cantiere aperto». La consigliera di opposizione Rita Ettorre fa leva sui ritardi «che avevamo preannunciato. Già un anno fa ci sembrò strano avviare i lavori a fine anno scolastico 2023, perché i tempi sarebbero stati particolarmente ristretti ma l'assessore Monticelli ci garantì la riconsegna entro fine 2023 o inizi del 2024. In seguito alle varie interrogazioni consiliari dovute ai ritardi, le date sono state man mano traslate: siamo arrivati a primavera, per poi sentirci dire che sicuramente la struttura sarebbe stata operativa a partire dal nuovo anno scolastico. Eppure oggi è ancora un cantiere aperto di cui non riusciamo a vedere la luce nel breve periodo. Anche perché mancano ancora gli importi da imputare per quanto riguarda gli arredi».
Per non parlare poi del trasporto scolastico, altro argomento di cui la consigliera riporta le lamentele dei genitori: «Non si può tagliare il bilancio a discapito del sociale e dei ragazzi. Capiamo le esigenze ma ciò non giustifica l'interruzione del servizio con la cooperativa che forniva un pullman aggiuntivo. In questo modo è stato necessario adeguare gli orari e i ragazzi arrivano a scuola con netto anticipo, tanto da ritrovarsi in una sorta di pre scuola mai comunicato e che i genitori non hanno mai autorizzato».
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