Immaginate Antonio Filipponi, assessore agli eventi che lui chiama ai quattro venti della Cultura, alle prese con un enorme dilemma.
Se abbiamo elargito 20mila euro di contributo comunale a Bimbi in Piazza (che noi adoriamo) quanto dare ai 5 finalisti del Campiello organizzato dalla Fondazione Campiello e Bruno Ballone, ( mio amico, compagno di partite di basket e di tante allegre serate ) ?
Immaginate Antonio Filipponi sul palco di San Nicolò che pensa al Campiello che non si svolgerà a San Nicolò ma nella noiosa piazza Sant'Anna dove gli scavi chiusi, gli ricorderebbero la cultura noiosa di una Città culturalmente noiosa.
Cinque scrittori?
Immaginate Antonio Filipponi alle prese non salde con la letteratura contemporanea di Antonio Franchini, Vanni Santoni, Michele Mari, Federica Manzon, Emanuele Trevi.
Immaginate la sua ricerca affannosa dei profili social e di quella decisione troppo importante.
Se abbiamo dato 20mila euro a Bimbi in Piazza, a questo signor Campiello, ( sicuri che non vive a San Nicolò?) ( opera teatrale in cinque atti dal Maestro drammaturgo che scrisse della Locandiera), che si svolgerà apaticamente su parole e tante parole a piazza Sant'Anna, possiamo dare solo il patrocinio senza soldi e una stretta di mano.
Così è stato.
Sipario sull'assessore alla Cultura di Teramo. Appena riconfermato.
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Filipponi Sindaco