La 20esima puntata dell'operazione Castrum è dedicata al dovere della denuncia e ai buoni esempi.
Un fatto di cronaca recente, pubblicato dal quotidiano Live Sicilia.
" Tutto nasce da quell’esposto-denuncia, presentato in Procura il 6 luglio 2016. In quel dettagliato report, la dirigente regionale Dorotea Maria Piazza annotava anomalie e pressioni, favoritismi e influenze. Il “sistema”, insomma, che puntava secondo l’accusa, a favorire gli imprenditori privati...".
Ci provarono in tanti a farle cambiare idea.
Imprenditori, politici, dirigenti, ma lei annotò tutte le pressioni.
In Italia si parla sempre di Diritti e mai di Doveri. In Italia si finge di ignorare o si ignora che ogni Diritto comporta un Dovere, che chi non compie il proprio dovere non merita alcun diritto.
(Oriana Fallaci)
Operazione Castrum.
I PM Andrea De Feis e Luca Sciarretta.
Il GIP Domenico Canosa.
La Guardia di Finanza di Teramo (nucleo polizia tributaria ).
Maria Angela Mastropietro dirigente comune di Giulianova.
Stefano Di Filippo imprenditore edile
Alcuni personaggi in cerca di autore.
Istanze di scarcerazione.
Dove eravamo rimasti?
Il Tribunale del Riesame le aveva rigettate sia per Stefano Di Filippo, marito della dirigente Mastropietro e suo presunto complice ed esecutore materiale nelle varie accuse. ( 110, 56 e 317, 61 n. 7 del codice penale); sia per Sergio Antonilli, ( socio e collaboratore della dirigente Mastropietro e del marito Stefano Di Filippo. ( domiciliari); sia per Filippo Di Giambattista, (tra l'altro quale amministratore unico della società "Giulianova Patrimonio" s.r.L, società in house avente quale socio unico il Comune di Giufianova e costituita con delibera di Consiglio Comunale n, 120 del 18 novembre 2005 per l'esercizio di pubblici servizi in favore esclusivamente del predetto ente locale, e quindi incaricalo dì un pubblico servizio, per compiere o avere compiuto atti contrari ai doveri d'ufficio in favore di Nello DI GIACINTO, ex assessore al comune di Giulianova ) resta ai domiciliari.
Ultime notizie.
Riepilogo.
A finire tra in regime di detenzione carceraria e domiciliare furono la dirigente del comune di Giulianova Maria Angela Mastropietro, il marito Stefano Di Filippo, gli imprenditori Andrea e Massimiliano Scarafoni, il funzionario della Asl Carmine Zippilli, il socio accomandante della Rima sas, Sergio Antonilli, l'imprenditore edile ed ex assessore a Giulianova Nello Di Giacinto e il presidente della Giulianova Patrimonio, società in house del comune di Giulianova, Filippo Di Giambattista.
Le Istanze.
Dopo il no del Tribunale del Riesame per Stefano Di Filippo, Sergio Antonilli, Filippo Di Giambattista, stesso risultato per i fratelli Scarafoni, Carmine Zippilli e Nello Di Giacinto.
All'appello manca solo la presunta Deus ex machina, Angela Mastropietro, il cui ricorso verrà reso noto in settimana.
Un segnale molto importante per il lavoro della Procura di Teramo e la Guardia di Finanza.
Nel frattempo continuano gli interrogatori e i sequestri di altri documenti.
Numerosi appalti sotto la lente di ingrandimento e persone iscritte nel registro degli indagati.
...e non finisce qui...
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Commenti
Sto godendo insieme alla mia onestà. Sdraiati a prendere il sole a Giulianova. Ci prendiamo in giro a vicenda.
L'onestà mi dice che sono un fesso. Devo rubare di più.
Io le rispondo che forse ha ragione. Però non farlo mi fa stare sereno. Si, mi dice che sono un po' arrabbiato per come va il mondo. Ha ragione.
Le dico che non sono ricco ma gioisco per piccole cose. Non ho grandi dipendenze. So ancora amare la vita.
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Ci siamo di nuovo sdraiati a goderci il sole.