NEI GIORNI SCORSI, I CARABINIERI FORESTALI DEI NUCLEI PARCO REPARTO A CAVALLO DI ASSERGI E ARISCHIA, COADIUVATI DAL NUCLEO CARABINIERI FORESTALE DI BARISCIANO E DEL NIPAAF DI L’AQUILA (PER UN TOTALE DI N. 17 MILITARI), SONO STATI IMPEGNATI IN UN’AMPIA ATTIVITÀ DI VERIFICA DEL RISPETTO DELLE NORME REGIONALI SULL’UTILIZZO DEI PASCOLI D’ALTURA FINALIZZATA ALLA TUTELA DEL PATRIMONIO AGRO-SILVO-PASTORALE NEI COMPRENSORI PASCOLIVI AQUILANI.
I MILITARI HANNO RINVENUTO, A QUOTE COMPRESE TRA 1100 E 1800 METRI S.L.M., NUMEROSI CAPI DI BOVINI ED EQUINI (PER UN NUMERO COMPLESSIVO DI N. 310 CAPI DI BESTIAME DI CUI N. 153 BOVINI E N. 157 EQUINI) LASCIATI AL PASCOLO BRADO PRIVI DI GUARDIANIA E IN PERIODO NON CONSENTITO IN SPREGIO DELLE SPECIFICHE PRESCRIZIONI REGIONALI CHE STABILISCONO LIMITI TEMPORALI PER LA PRATICA DELLA MONTICAZIONE NEI TERRITORI UBICATI SU SPECIFICHE FASCE ALTIMETRICHE. LE VERIFICHE DEI MILITARI HANNO PORTATO ALL’IRROGAZIONE DI N. 12 SANZIONI AMMINISTRATIVE PER UN IMPORTO TOTALE DI 11.240,00 EURO A CARICO DEI TRASGRESSORI. L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTA MIRA AD ASSICURARE LA CONTESTUALE VALORIZZAZIONE DEI PASCOLI MONTANI E LA NECESSARIA SALVAGUARDIA DEGLI ECOSISTEMI CHE CARATTERIZZANO I TERRITORI D’ALTURA.
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Quindi un pastore distruggerebbe l'ambiente dal quale trae il proprio sostentamento..... molto bene... prima si chiude l'inutile parco e meglio è....
Siamo seri, l'erba ricresce.....ma chi fa queste leggi stupide??