Se la tattica principale dettata da Andrea Core a D'Alberto era di far eleggere Giovanni Cavallari, non far eleggere Sandro Mariani, ( Core lavora nella segreteria di Pepe in Regione) ma soprattutto, aprire una questione politica con Azione ( Valdo è indipendente) ed esonerare l'assessore più amato della Giunta, Valdo Di Bonaventura, attraverso il desiderio di poltrone da parte dei consiglieri di Teramo Vive ha sbagliato mira a metà.
Che cosa ha ottenuto l'uomo che sublima il sindaco D'Alberto?
La elezione di Cavallari e la Città non potrebbe che essere felice per la speranza di non avere più date sui cantieri, basta vedere piazza Garibaldi e piazzale San Francesco; un peso in meno in Giunta; la chiusura dei consiglieri comunali di Teramo Vive (quasi tutti hanno fatto votare Sandro Mariani) che hanno comunicato di mantenere la fiducia in Valdo e che se hanno intenzione di ringraziare l'ass. Di Bonaventura devono prendersi la responsabilità davanti la Città di Teramo. IL sindaco dovrà avere il coraggio di mandare a casa l'Uomo che ha voluto la sua candidatura e che ha ottenuto oltre 2000 voti nelle ultime elezioni regionali.
All'ultimo saluto anche Ilaria De Sanctis e probabile cambio di delega per il vice sindaco Stefania Di Padova.
Graziano Ciapanna? Assessore ai Lavori Pubblici. Il cantiere in corso è di Sandro Mariani che ha tanti sassolini da tirare. Indossare l'elmetto.
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