Noi semplici cittadini che non abbiamo piu' una casa...tante famiglie con storie diverse...tanti sacrifici volati via in un attimo per colpa di un qualcosa piu' grande di noi IL TERREMOTO...io racconto la mia di storia...due anni di matrimonio...tanti sacrifici per ristrutturare una casa nonostante in quel periodo avevo perso il lavoro ma con un matrimonio organizzato alle Porte ce la mettiamo tutta e il sogno si realizza! Poi arriva una gioia piu' grande, un figlio da amare che a un solo mese di vita viene messa in pericolo dal maledetto TERREMOTO...No mai piu' torneremo in quella casa...I danni gravi mettono a rischio la nostra vita e in un attimo tutto va via...I sogni di una famiglia Felice in una casa che aveva l'odore di casa..la tua casa! Corri,cerchi una casa in affitto per far stare al meglio quella piccola creatura che non sa nemmeno cosa stia succedendo...Lo Stato ci aiuta! Era quello che pensavamo e invece dopo un anno la batosta! Vai in comune e scopri che per un errore di chi lavora in un posto che forse non potrebbe fare,non abbiamo piu' diritto al Cas CONTRIBUTO AUTONOMA SISTEMAZIONE!!! Motivazione cambio di residenza...bene qual e' il problema?...Io semplice cittadina mi sono recata al comune con un ordine di sgombero dicendo di aver trovato un appartamento e di voler allacciare le utenze e li mi e' stato fatto il cambio di residenza nel mio stesso comune...solo a distanza di un anno si e' scoperto che quel cambio di residenza doveva essere un cambio di domicilio altrimenti perdevo ogni diritto a ricevere il cas!!! Io incredula mi chiedo come sia possibile questo errore. Mi viene risposto che chi lavora dietro quello sportello all' anagrafe non sapeva di questo passeggio errato e dopo un paio di mesi ha iniziato a fare le cose in modo giusto e chi paga? Io...noi...siamo in molti che ora non hanno piu un aiuto...che non possiamo piu assicurare l'affitto ai padroni di casa per colpa di un errore non nostro! E adesso come faremo a pagare? Chi rimediera' a questo errore? Il Signor Brucchi si e' fatto nostro portavoce ma nella situazione delicata in cui si trova capiamo che non possa fare molto..aspettiamo una risposta dalla protezione civile da settimane...quanto ci vuole a rispondere? In questa lunga attesa ci sono persone che faranno un natale amaro...che non potranno pagare l'affitto e assicurare un tetto ai propi figli...il terremoto ci ha tolto tutto...ma qualcuno ci sta togliendo quel minimo di speranza che avevamo di essere aiutati...
Lettera Firmata
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Dovremmo vergognarci tutti o no?
Ma ancora di piu' questi incapaci compresi quelli che non avrebbero fornito tutte le spiegazioni del caso.All'impiegato che avrebbe saputo dopo qualche mese la differenza fra residente e domiciliato,mi verrebbe spontaneo torcergli le parti basse.,perche' costui non ha richiamato nel suo ufficio il povero sfollato,non appena informato?perche' il suo dirigente non.ha preso provvefimenti?ed infine il.buon Brucchi cosa ha fatto prima di essere mandato a casa per questo suo cittadino?
davvero icredibile!!ma alla fine quando verra liquidato sto cas??sa nessuno??
ma sinceramente la residenza non mi sembra un requisito indispensabile... so per certo che anche chi aveva il domicilio in un immobile inagibile e la residenza in un comune non terremotato usufruisce comunque del CAS.
fatelo notare al Comune