Martedì 22, forse, più probabile giovedì 24 ottobre, comunque la famiglia Lanciotti continuerà la ricerca di Giorgio, nonostante che in quei giorni si arriverà a un mese dalla scomparsa.
Ci saranno due squadre. Una condotta da Pasquale Iannetti e da alcuni volontari, un'altra da professionisti della montagna vicino alla famiglia.
Il percorso sarà nuovamente dalla vetta orientale a scendere, nei boschi di Trignano e Aschiero, il vallone delle Cornacchie, l'Immondezzaio, la zona più franosa. Dalla pagine dell'alpinista Davide Peluzzi, si studiano i passaggi dalla Cima della Laghetta per arrivare sulla cresta nord est del Corno Piccolo. La visione della parete est del Corno Grande è più nitida per poi verificare le grandi balze sotto lo sperone del Franchetti. Si pensa anche al giro dall'altra parte e alla Val Maone. Nulla sarà lasciato al caso. C'è chi ripete che per scendere lungo il Paretone bisognerebbe chiedere l'intervento della squadra di gendarmeria di alta montagna (PGHM) e dal CRS Alpes di Briançon. Una sola cosa è sicura. La fede incrollabile nel ritrovare Giorgio. Famiglia e amici.
Foto social Davide Peluzzi
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