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Sbatte la figlia di 3 anni contro il muro e picchia la moglie. Agli arresti un teramano...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un uomo è finito in carcere, in quanto ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro
familiari e conviventi, lesioni aggravate e tentata interruzione di gravidanza non consensuale.
Nella mattinata di martedi 18 giugno 2024, personale della squadra Mobile della Questura di Teramo ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.l.P. presso il Tribunale di Teramo, nell'ambito di un'attività di indagine svolla dalla Squadra Mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.

Secondo l'accusa, L'uomo, residente a Teramo, è ritenuto presunto responsabile di aver posto in essere continue vessazioni fisiche e psicologiche in danno della moglie e della figlia di 3 anni.
In particolare, l'indagato avrebbe colpito  familiari con schiaffi e pugni, minacciando di morte la moglie e isolandola dalla vita sociale.

In un 'occasione, poi, avrebbe afferrato con forza la figlia, in un impeto d'ira, e l'avrebbe sballura contro il muro.
Inoltre, in un'altra circostanza, avvenuta pochi giorni ja, avrebbe colpito la moglie incinta con
schiaffi sul volto e con due forti pugni all'altezza della pancia, facendola cadere a terra, cagionandole lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.

L'uomo, dopo essere stato rintracciato da personale della Squadra Mobile di Teramo, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Castrogno.

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Commenti

Una bestia. Da rinchiudere e buttare le chiavi.

Sia consentito dalla legge citare nome e cognome di questi delinquenti. Protetti dall'anonimato, mentre altri vengono messi alla gogna prima ancora di accertare le loro colpe.

Se questo è un uomo.

... disgraziatamente è anche un "padre", di almeno 2 bimbi...