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Il migliore. Valdo Di Bonaventura fuori dalla Giunta D'Alberto. Entrano Cordone, Tulli e Di Marcantonio...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Michele Raiola avrà compreso di essere diventato di colpo un giovane vecchio della politica teramana?
Il suo silenzio non appartiene ai giovani che hanno nell'impeto la forza del contraltare, del coraggio, della fierezza, del cambiamento.
Avrà il coraggio di scrivere al sindaco D'Alberto che è stato un birichino ( il massimo che si può pretendere dal cuor di Leone)  a non riconoscere a Teramo Vive, un assessorato.
Debora Fantozzi?
Avrà la forza delle donne per difendere la lista che gli ha dato ospitalità e lignaggio nel più totale senso del riconoscimento?
Simone Mistichelli?
Altro livello di stile e di coscienza politica.
Il sindaco D'Alberto non ha riconosciuto a Teramo Vive, ai suoi elettori la rappresentanza di un assessorato. Un vero e proprio scandalo emotivo e sociale.

Da Teramo Vive, dai consiglieri di Teramo Vive, ci aspettiamo una dura battaglia o tutti nel gruppo misto. 
Chi ha siglato altri accordi sarà subito scoperto.
Vedremo. 


Che cosa accadrà? Che cosa è successo?
Valdo fuori dalla Giunta.
 Il più popolare tra gli assessori.
Caro Sindaco D'Alberto, il ricordo ci torna alla protesta contro la gestione Asl del Prof. Giustino Varrassi e il suo sguardo di sufficienza. Cadde dopo pochi mesi.La protesta teramana la sorprenderà perchè lei avrà anche scelto di farsi commissariare dal Buon Giovanni Cavallari e dal Presidente D'Angelo ma deve il rispetto agli eletti e agli elettori.
Insieme a Valdo lascerà il suo scranno Ilaria De Sanctis che avrebbe dovuto godere della protezione anche di Cavallari e di cui ho apprezzato il lavoro nel sociale.
Entrano Marco di Marcantonio, Graziella Cordone e Miriam Tulli.
A loro, il nostro buon lavoro.
Fino a quando, si vedrà presto. 






I nomi e le deleghe della nuova Giunta: 
Marco Di Marcantonio: lavori pubblici, edilizia pubblica
Graziano Ciapanna: rigenerazione urbana,  governo del territorio di area vasta e sicurezza
Graziella Cordone: politiche ambientali, economia circolare, gestione del ciclo dei rifiuti, mobilità e trasporti
Domenico Sbraccia: frazioni e cura, manutenzione, valorizzazione del patrimonio comunale
Miriam Tulli: personale,  comunità educante e servizi relativi al diritto allo studio
Alessandra Ferri: sport, politiche giovanili e  sviluppo di Teramo città universitaria e della ricerca
Antonio Filipponi: rivitalizzazione e rigenerazione economica e culturale di Teramo città capoluogo
Pina Ciammariconi: agenda digitale e servizi civici e generali, trasparenza, partecipazione e collaborazione tra le comunità
Stefania Di Padova: vicesindaco con delega al bilancio solidale, welfare e politiche della casa

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Commenti

Di Valdo Di Bonaventura non se ne poteva più.
Bravissimo sindaco.

Prezzo salato per la nomina della nota moglie...

Davvero inaccettabile questa decisione. L'unico assessore volenteroso, disponibile e competente, fatto fuori per i capricci di qualcuno. Per amministrare mio caro sindaco, bisogna essere coerenti e dare gli incarichi a persone competenti. Teramo sta morendo. Lasci l'incarico

Davvero inaccettabile questa decisione. L'unico assessore volenteroso, disponibile e competente, fatto fuori per i capricci di qualcuno. Per amministrare mio caro sindaco, bisogna essere coerenti e dare gli incarichi a persone competenti. Teramo sta morendo , la sta facendo affossare. Vergognatevi e lei lasci il suo incarico che i cittadini le hanno conferito. Teramo ha bisogno di altro.

Vergognoso. Valdo fuori. Impossibile credere a politicanti di tale fatta.

Senza parole....(poveri noi, quando finirà.....)

Valdo fuori dalla giunta.
“Ma non staremo a fà ‘na cazzata?”
(Cit.)

Io non sono d'accordo sulle qualità dell'ass Di Bonaventura.
A mio avviso ,chi esercita quel ruolo, deve dare programmazione e trovare soldi, non passare il suo tempo tra i cigni....assumere e comprare mezzi.
Ora è stato scaricato anche dalla Fantozzi.....ho detto tutto.
Se questa è la sua squadra, che doveva sostenerlo, ma per piacere!!
Unica nota positiva Miriam Tulli.
Il resto è la noia del nulla.
Povera Teramo.
Poveri noi.