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Il Pef, il Teramo Calcio e quei calzini di spugna bianchi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate i primi televisori a colore?
Tutto era mono e gli arcobaleni erano simili ai tramonti mentre il blu del mare imitava il  verde delle colline.
Quando si sbagliano i tempi e si manca di profondità accade che si fanno degli errori clamorosi.
Teramo è terra di conquista. Abbiamo l'anello al naso, una politica che gira intorno al sindaco D'Alberto fatta di bravi ragazzi ma veri e propri dilettanti con le dovute eccezioni che diventano accezioni di uno status.
Il Pef andava condiviso, valutato e in fine votato ma con tempi degni di una normale politica.
Così avrebbero fatto i Padri.
 Tutto vero ma c'è un limite dettato dall'eleganza.
Il tempo, appunto.
Il tempo ti lega i lacci della scarpa che fa il verso alla cinta; il cuoio in estate, il Panama come saluto.
L'eleganza è  molto altro.
Oltre l'apparire.
L'eleganza modera le parole, gli sguardi, le attenzioni, le preoccupazioni, gli ascolti.
L' eleganza rispetta la storia.
Il Teramo Calcio è il vestito di un'anima.
Quella dei teramani; il fattore sociale che rende tutti simili; che unisce e non divide; che ti porta a tornare bambino.
Il pallone rotola e la ruota gira.
Il Presidente Iachini non può permettere che l'imprenditore Iachini utilizzi l'iscrizione della squadra di calcio del capoluogo di Città come chiave per i suoi affari.
Per favore, in nome del calzino di spugna sotto le infradito bandito da ogni contea, rispettiamo le emozioni. 
Non vuole iscrivere la squadra?
Può farlo.
Un giorno ci spiegherà perchè accettò di fare il Presidente e cosa ha detto, oggi, ai suoi consiglieri.
Non vuole iscrivere la squadra?
Nessun problema, noi teramani siamo pronti a tornare in Promozione e a fare gli abbonamenti.
Non vuole iscrivere la squadra per il rinvio del Pef?
Non a casa nostra.
Non con un simile comunicato.
Non con una simile dichiarazione.
No. No. No. No. No. No. No.
Noi siamo teramani. Lei dovrebbe ricordare quell'essenza che nutre le radici. 
Tra i Piceni e i Pretuzi.
La storia ci racconta che anticipammo il dominio romano nell'area di Aprutium.
Quelle parole bucano il pallone e rovinano i libri.
La grammatica dell'empatia.
Il verbo è importante e la diplomazia mantiene sano il rispetto verso se stessi. 
Vero Sindaco?
https://www.youtube.com/watch?v=eZQ3l8JYuao



 

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Commenti

Qualcuno ha gettato la maschera. Che ci aspettavamo?

Ing. Iachini buongiorno,
può tranquillamente tornare da dove è venuto.
I modi reiterati con i quali tiene a rappresentare il suo ruolo la qualificano perfettamente.
Grazie di cuore se toglierà il disturbo.
A calcio si tornerà tranquillamente a giocare sui prati di porta Madonna.

Fate così? E io mi porto via il pallone e non vi faccio giocare più. Così imparate.

Condivisibile il suo articolo ma poi c'è il rovescio della medaglia.
Un imprenditore, per giunta teramano, che rileva una società calcistica sull'orlo del fallimento e oberata di debiti. Tra l'altro una società che era diventata lo zimbello nazionale grazie all'affaire Savona.
La città, in primis le istituzioni, invece di erigere un monumento equestre al suddetto imprenditore o almeno di ringraziarlo, inizia il vero sport cittadino in cui siamo insuperabili: il salto a ostacoli.
Qualunque iniziativa imprenditoriale di Iachini è stata ostacolata o, nella migliore delle ipotesi, rinviata a data da destinarsi.
Pensate che si possa fare calcio in serie c, rimettendoci una barca di soldi, senza avere il minimo ritorno da altre fonti?
A mio parere Iachini fa benissimo a non iscrivere la squadra se non dovesse ricevere quel minimo di sostegno che ha richiesto alla politica.
Non è un ricatto, è questione di serietà, caro Falconi: compro a peso d'oro una società screditata, mezza fallita, piena di debiti che nel frattempo è diventata un caso nazionale. Investo una marea di soldi. Rilevo a cifre astronomiche uno stadio che intanto versava in condizioni penose (ricordate il tappeto erboso?). Chiedo solo di poter utilizzare a fini commerciali il suddetto stadio, tra l'altro creando posti di lavoro e subappalti per il tessuto locale, per avere un ritorno economico e non finire stritolato dalla gestione societaria e voi me lo impedite? Andate a fanc... voi e il calcio.
Meritate di giocare col pontevomano nei campetti polverosi in terra battuta, con altri sottosviluppati mentali come voi, incapaci di accogliere qualsiasi novità in questo morente paesone.

Tutto condivisibile, tutto giusto, tutto enfatico ma Le chiedo caro Falconi: perché un presidente, una persona, un industriale, uno dovrebbe pagare di tasca propria per far divertire quattro gatti, perché tali sono, la domenica allo stadio? Lei lavorerebbe per rimetterci? Chiunque di noi andrebbe al lavoro per poi, a fine mese, si deve "cappiare" per mangiare? Lo so' ora mi sentirò rispondere - ma chi lo ha chiamato? Perché ha preso il Teramo calcio? ecc. ecc. Io non conosco il sig. Iachini e non mi sta neanche particolarmente simpatico, ma perche un imprenditore, dopo aver investito (male) il suo denaro, tempo e tranquillità non dovrebbe tutelare i suoi interessi. Che ci frega a noi se lui allo stadio Bonolis ci vuole aprire palestre, bar, ristoranti e perfino sale da ballo? Ma lei, sig. Falconi, sempre pronto brandire la spada della giustizia divina, crede che tutti gli altri presidenti o proprietari dalla setie A alla Promozione (dove Lei anela ritornare) ci rimettano di tasca propria? Ma per favore svegliamoci, e iniziamo a cambiare questa mentalità gretta e retrograda da campetto di paese. Vuoi fare la tetza serie Nazionale? Vuoi gareggiare con le squadre di Bari, Palermo, Catania, Foggia, Avellino, Pescara tutte con gloriosi trascorsi in serie A e far emergere questa nostra misera e povera città di provincia senza futuro e per il quale Lei riempe tutti i giorni le pagine del Suo blog? E allora non critichiamo chi, con previdenza e lungimiranza vuole prrmettere per molti anni ancora che ciò accada.

Quindi, mi sembra di capire, che chiunque investa a Teramo diventa proprietario della città?

la lampada d'oro s'infranga

Cantate con me:”Ciao iachini ciao, ciao iachini ciao, ciao!”

i bimbi per ottenere ciò che vogliono fanno i capricci ma i bravi genitori non li possono ,anche se a malincuore , sempre accontentare.
Rovinare un bel gioco per un capriccio ...o per vedere chi è il più forte.... nelle guerre ci rimette solo chi non ha colpe

Caro Giancarlo,
con tutto il rispetto per l imprenditore Ing. Iachini,che fra l altro non conosco personalmente,ma tu.hai.mai creduto invece che il PRESIDENTE IACHINI ,potesse essere il benefattore della Teramo calcio?Certamente non poteva esserlo........

Caro G,
ti ricordi bene dei calzini di spugna e dei televisori a colori ma ricordi meno bene (o sei troppo indulgente) sui padri
Anche loro avevano tempi, modi ed eleganza discutibili

Detto questo puo’ anche iscrivere il Teramo al subbuteo, essendone il legittimo proprietario, se crede di andare avanti a ricatti
La politica, buona o meno buona che sia, è espressione della nostra democrazia, e non funzionale al suo portafoglio

Teramo Calcio 1913 non è il Cavallo di Troia & Iachini Franco non è Ulisse che espugna la Nostra Città!
La Teramo Calcio 1913 si ama, come l'hanno amata i precedenti Presidenti, anche quelli squattrinati!
Quindi portaci in Serie B.......e poi parliamo di affari!
Com'è triste Venezia
Aznavour

Per il Rovescio della medaglia.
Lei scrive che i teramani sono dei sottosviluppati mentali.
Grazie a Dio c'è Lei che ci riscatta, insieme ai tanti consulenti dell'ing. Iachini.
Costui adesso come fa a fare retromarcia? È andato troppo oltre.
Se gli argomenti dei suoi sostenitori sono quelli del Rovescio della medaglia, se ne vada da Teramo e porti beneficio a città che giudicherà meno ingrate.
Mai più allo stadio (pagante) con Lei presidente.

Da quanto scritto da chi si definisce "il rovescio della medaglia" noto con piacere che c'è qualcun altro in questa città che non ha il prosciutto agli occhi e che rileva, con ovvietà, come il progetto del Presidente Iachini possa rientrare nei canoni di una normale azione di marketing proposta da un imprenditore che, al fine di poter continuare nella meritoria gestione di una squadra di calcio professionistica. Mi meraviglia chi, e non ultimo il Club Biancorosso, in nome della tradizione dei colori sociali e della pluricentenaria storia del calcio teramano, oggi nel 2021 al prologo (!!!) di una pandemia che ha destabilizzato il mondo, pensi ancora che, come si faceva negli anni 50 - 60, le squadre di calcio si mantenessero con la gestione quasi familiare dei Presidenti-eroi e delle raccolte cittadine. Se vogliamo continuare a veleggiare in terza serie, lasciate stare Iachini e supportiamolo e non sopportiamolo.

Si è montato la testa.
Ma la pianta è alta e se casca si sente il botto fino a Panama.

Il profilo basso premia sempre e i toni troppo alti arrivano portano le tempeste.
Politica e imprenditori abbassate i toni e vincerà la città

Al signor ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
Al signor IMPRENDITORE non lo ha ordinato il medico di prendersi la società del Teramo quando l'ha acquistata sapeva tutti i problemi che c'erano "È IMPRENDITORE" da questo a ricattare una città perché non può avere ciò che vuole è un po' troppo!! crea posti di lavoro pura utopia..fa un'altra cattedrale nel deserto penso che Teramo sia ormai satura di negozi bar ristoranti e via dicendo facciamo i seri e riprendiamo i contatti con la realtà e se poi giocheremo col pontevomano andremo a tifare lo stesso....⚽
Il tifo sta nel cuore cosa che il signor
PRESIDENTE forse ha perso (per il calcio) già lui è
IMPRENDITORE

Concordo con Aznavour pienamente .
E comunque cussu nu quaquaraqua a prescindere !!!
❤️?❤️?❤️Teramo calcio 1913❤️?❤️?❤️

Quante medaglie con rovesci di tonalità nera da San Marino a Panama si udiranno

Previsioni del tempo provincia di Teramo per il secondo semestre di questanno - Rovesci a Teramo e a Nereto
Previsioni per l'anno prossimo - impossibile perché frate indovino tiene il segreto istruttorio.
Per questanno - luglio agosto e settembre calure forti nelle valli interne - rovesci sparsi

Dai commenti si evince la mentalità di diverse persone che preferiscono fare sprofondare il Teramo calcio in promozione o addirittura farlo scomparire dal panorama calcistico piuttosto che essere solidali con il presidente e appoggiarlo nella realizzazione dei propri progetti , basta frasi ad effetto che restano nell'aria ma appoggio al presidente anche di risorse pubbliche per il bene della Teramo calcio e dei tifosi. A Milano il sindaco e la proprietà cinese dell'Inter dialogano su diverse tematiche non vedo come non si possa fare lo stesso a Teramo e trovare un accordo.