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Ruzzo: Il sindaco D'Alberto scopre la democrazia...

di Giancarlo Falconi
21 minuti

I moralisti.
I puristi.
Gli apolitici del Ruzzo.
I disorganici.
Fuori la politica dalle nostre acque.
Mentre in grassetto il sindaco D'Alberto pulpitava e palpitava i suoi proverbi, detti, aforismi, fuori la politica che gli stava accanto, tramava e tremava accordi.
D'Alberto non si è accorto che Mariani, Pepe, Fina, Di Giannvittorio, Di Matteo, telefonavano, scrivevano, segnalavano.
Tutto concesso, tutto meraviglioso, tutto innocente e intanto fuori, lo strillone, intonava  la fine della politica dal ruzzo.
D'Alberto non conosce la storia del Ruzzo?
Non ricorda i periodi d'oro del suo centro sinistra?
Lui che era un esponente del Partito Democratico e capogruppo in consiglio comunale?
Non ricorda come si è arrivati ai debiti del Ruzzo?
Non si è stancato di schiaffeggiare i dipendenti del Ruzzo?
Non si è stancato di offendere la maggioranza dei sindaci della Provincia di Teramo? ( 26 sindaci su 36 per una 40ina di quote sociali).https://youtu.be/DYZCYEBpnns


La lunga memoria è in testa al Presidente del Pd, Manola Di Pasquale che scriveOggi abbiamo nuovamente assistito ad una mera operazione di potere che nulla ha a che vedere con gli interessi dei cittadini......".
Lei, nominata dalla Politica all'Izs e al Consorzio Agrario e candidata sindaco per il centro sinistra?
La coerenza degli ossimori.
 Manola Di Pasquale mentre serve e non impartisce lezioni di morale pubblica non fa politica e non rappresenta il Partito Democratico?
Per il sindaco D'Alberto, no.

Il sindaco di Torano, che so essere donna, che non ho tempo per andare su google a controllare il cognome,  che so poter fare la differenza e di cui non ricordo il nome, aveva promesso, estasiata, il voto ad Alessia Cognitti. Il voto ad Alfredo Grotta.
Poi l'ordine di scuderia, di un sale e Pepe.
Tutto lecito e normale.

 

Non è politica?
Per il sindaco D'Alberto, no. 


Lui è senza peccato e conferma l'alleanza con la Lega di Salvini che ha visto nel suo esecutivo esponenti di spicco come il vice sindaco Maria Cristina Marroni e Teramo 3.0, ora in Italia Viva.
Ricordate la campagna elettorale alle Regionali?
Ora tutto, torna. 
Altra politica, quella Dalbertiana.
Quella delle non decisioni.
Quella che ora è troppo tardi ma aspetta ancora un pò di tempo.


La stessa che proponeva scene di alto teatro ai telefoni e davanti ai giornalisti.
L''arrivo tutti insieme dei sindaci dissidenti come un treno senza vagoni.
Non è Politica?
Per il sindaco D'Alberto, no. 

Un consigliere regionale della Lega di Salvini che chiamava all'ordine un sindaco uscente, non è politica?
Per il sindaco D'Alberto, no. 

Gli altri?
De Annuntiis di Fratelli D'Italia e Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, brutto sporco e cattivo.
L
a sinistra e il centro sinistra di alcuni sindaci tra i quali Giuseppe D'Alonzo  ( il vero vincitore a casa Mariani) e poi, Italia Viva di Ginoble e molti sindaci vicino all'ex area del cittadino Paolo Gatti, tutti brutti sporchi e cattivi.
Sinistra, destra, centro sinistra e centro destra.
Quanti suoi elettori, compresi in questi Primi Cittadini, ieri fuggendo da quell'aula di Assemblea,  ha tradito, caro D'Alberto?
Il sindaco di Teramo alla fine ha bucato il pallone e ha cercato di interrompere la partita. 
La sconfitta è stata decretata a tavolino.
Tavolino politico.

Caro sindaco D'Alberto, è la democrazia, bellezza. 





 

Di seguito la Relazione consegnata ai sindaci democratici del Ruzzo che D'Alberto non ha fatto in tempo a leggere.


 

Gentilissimo Sig. Sindaco, Gianguido D'Alberto

di seguito allego un prospetto riepilogativo delle più significative attività aziendali svolte nell’anno 2019.

Come avrai occasione di constatare ad emergere tra le voci sono il bilancio 2018, chiuso in positivo e l’approvazione da parte dei Comuni soci del Piano Industriale e Finanziario che ha consentito la programmazione di un piano triennale di investimenti, per un importo complessivo lordo di 90,4 milioni di contributi (di cui 33 milioni netti a carico della Ruzzo Reti), sulla Provincia di Teramo che miglioreranno la rete idrica, la depurazione e il sistema fognario di tutto il territorio provinciale: è anche grazie ad una parte di lavori già avviati che la Provincia di Teramo può vantare ben sette Bandiere Blu.

La struttura organizzativa dell’Azienda, analizzata da una società esterna leader nel mondo delle consulenze aziendali, è stata ottimizzata per essere al passo con gli ultimi indirizzi dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Finalmente, dopo dieci anni, abbiamo risolto la questione dei mutui da corrispondere ai Comuni: sono state stipulate transazioni e piani di rientro che consentiranno ai Soci, di rientrare in sei anni dei crediti vantati.

L’operazione impegnerà la Ruzzo Reti, per circa 16 milioni di euro.

Abbiamo istituito la figura della direzione commerciale che ci porterà ad essere una società più efficace, efficiente ed economica: in questo modo le criticità finanziarie saranno sotto controllo grazie all’ Ufficio di recupero crediti: creato per affrontare l’annoso problema del credito attivo che la Ruzzo vanta nei confronti degli utenti.

Abbiamo messo in campo una serie di misure volte al contenimento dei costi del personale ossia la rivisitazione dell’orario di lavoro con l’introduzione del rientro tutti i pomeriggi che riduce lo straordinario e la rimodulazione della reperibilità.

Per favorire un miglior approccio dei cittadini con l’acqua, sono state elaborate politiche ambientali di supporto ai Comuni soci: iniziativa vincente è la campagna Plastic Free nelle scuole. Anche la sinergia costante con le forze di Polizia giudiziaria ambientale rientra nelle attività tese all’individuazione, ad esempio, di scarichi abusivi riconducibili al servizio idrico.

La supervisione della società è affidata al Direttore Generale, figura istituita tramite concorso altrimenti assente da diversi anni.

La sicurezza aziendale è assicurata dal certificato ISO 45001 integrato con quello di qualità ISO 9001 per le attività commerciali.

Sotto un profilo più tecnico, numerose sono state le attività direttamente legate all’acquedotto, fognatura e potabilizzatore: sono stati attivati nuovi sistemi di monitoraggio e di videosorveglianza delle sorgenti, per la prima volta è stata effettuata la manutenzione generale dei sistemi di controllo delle acque del potabilizzatore così come il monitoraggio delle acque del lago di Piaganini.

Dopo anni è stato aggiornato il Piano di Emergenza idrica, sono state sistemate diverse sorgenti e puliti i serbatoi, sostituiti tratti di linee che negli anni sono state più volte riparate a costi notevoli a carico della società. Sono stati completati gli allacci alla zona commerciale di Colonnella per una migliore gestione dell’acqua e modificata la regolazione della portata per una maggiore disponibilità in Val Vibrata, soprattutto nel periodo estivo.

Sono stati progettati, affidati e diretti lavori tra impianti e reti che hanno consentito di superare il 100% delle analisi dell’Arta sulla qualità delle acque di balneazione. Naturalmente non va trascurato il grande lavoro relativo ai depuratori che contraddistingue l’attività di questi ultimi mesi. 

A seguire un prospetto analitico di quanto sopra.

ATTIVITA' DI GOVERNANCE ANNO 2019:

1.            Bilancio 2018 positivo (più 108.000,00 euro circa) dopo la perdita di circa 2.500.000,00 dell'esercizio precedente: la società ha iniziato un percorso virtuoso che entro tre anni dovrebbe condurla ad una definitiva stabilità economica dopo tanti anni. In difetto delle transazioni strette e onorate da questo consiglio, la Ruzzo era destinata a seguire il percorso dell’acquedotto pescarese ACA (concordato preventivo): in definitiva centinaia di piccole aziende fornitrici non avrebbero visto onorati i propri debiti con conseguenze devastanti sulla economia locale;

2.            Si è proceduto alla stipula di un Piano industriale e Piano Finanziario;

3.            Programmazione su un piano triennale di investimenti sul territorio della Provincia di Teramo per un importo complessivo lordo con contributi pari a 90,4 milioni di Euro di questi contributi netti a carico della Ruzzo Reti 33 milioni di Euro, investimenti che andranno a migliorare la rete idrica, la depurazione e il sistema fognario della Provincia. Grazie a una parte dei lavori già iniziati ed alla implementazione della pianta organica, la nostra Provincia ha vantato nei comuni costieri ben 7 bandiere blu e quest'anno per la prima volta, nonostante le ondate di calore, non ha sofferto per la carenza idrica, in quanto l’Azienda è riuscita a mantenere costante la distribuzione dell'acqua;

4.            E' stata commissionata un'analisi societaria alla PWC (Price Water House Cooper), società leader nel mondo delle consulenze aziendali, al fine di mettere in luce le principali debolezze e i punti di forza della Ruzzo Reti SpA, e di porre in essere una riorganizzazione funzionale dell'intera struttura e delle sue attività per rendere la Società più efficace, efficiente ed economica.  Sulla scorta dello studio di PWC, si è proceduto dunque alla predisposizione di una nuova struttura organizzativa più funzionale e al passo con gli ultimi indirizzi dell'Autorità ARERA (tra l'altro creazione di una innovativa e più efficace Direzione Commerciale) e di una nuova Pianta Organica (non risulta che la Ruzzo Reti ne avesse una precedente se non parziale);

5.            Al fine di procedere alla corretta attribuzione delle mansioni dei lavoratori ed un corretto inquadramento giuslavoristico dei lavoratori, si è proceduto ad una disamina di tutte le posizioni aziendali, anche per contenere, anzi scongiurare, quanto avvenuto in termini di costi di lavoro per riconoscimento di mansioni (la governance ha ereditato un contenzioso giuslavoristico del valore di circa 500.000 euro, frutto di scellerate allocazioni delle risorse nel corso degli anni);

6.            Onorato il debito ANCE pari a circa 15 milioni;

7.            Risolta la decennale questione dei mutui da corrispondere ai comuni attraverso la stipula di transazioni e piani di rientro che consentiranno ai Comuni Soci di rientrare in sei anni dei crediti vantati, complessivamente impegneranno l'azienda per circa 16 milioni di Euro;

8.            Audit Finanziario della Società, ha messo in evidenza le criticità finanziarie in modo organico al fine di provvedere ad una programmazione delle stesse e permettere alla governance di uscire dalla logica dell'emergenza e dei “pagamenti a vista”;

9.            Audit situazione banche e affidamenti dal quale sono scaturite le attività di rivisitazione costo del denaro. Alla Ruzzo, negli anni, proprio a causa di una mancanza di insieme della visione finanziaria, erano stati applicati trattamenti proibitivi. Siamo riusciti oggi a contrattare affidamenti e nuovi contatti con istituti bancari per finanziamenti di medio lungo termine;

10.         Istituzione di un nuovo “ufficio di recupero crediti” teso ad affrontare in maniera concludente l'annoso problema del credito attivo e incagliato che la Ruzzo vanta nei confronti degli utenti (oltre 35.000.000,00 di euro);

11.        Nell'ambito del neoservizio sistemi di gestione e rapporti ARERA istanza di riconoscimento di costi operativi aziendali mai richiesta dal 2011 ad oggi. Il mancato riconoscimento di circa 5 milioni ha portato negli anni ad un aggravamento della situazione finanziaria, la situazione non era mai stata affrontata;

12.        Nuova logistica degli sportelli al pubblico presso la sede di via Nicola Dati con aumento dell'efficienza del servizio e del confort al cittadino;

13.        Politica di riduzione dei costi del personale che porterà a regime ad un’economia della parte variabile dei costi del personale stimata in oltre 500.000 euro/anno attraverso:

- rivisitazione dell'orario di lavoro con rientro su tutti i pomeriggi per ridurre lo straordinario e pertanto ottenere una forte contrazione dei costi del personale e migliorare la produttività;

- rivisitazione del costo della reperibilità diminuito sensibilmente attraverso una diversa riorganizzazione delle zone e del personale;

- rivisitazione dell'organizzazione dello straordinario contingentato su valori minori di oltre un terzo;

14.        Implementazione modello 231 societario;

15.        Costituzione di un "internal audit";

16.         Elaborazione di politiche ambientali di supporto ai Comuni soci volte alla tutela del nostro territorio e contestualmente a favorire un miglior approccio dei cittadini con la risorsa acqua a partire dai più piccoli (es. campagne Plastic Free nelle scuole);

17.         Sinergie costanti con forze di polizia giudiziaria ambientale (Capitaneria di porto, CC forestali) anche con la stipula di convenzioni ministeriali tese all'individuazione sul territorio di scarichi abusivi, reti promiscue e ogni altra attività illecita riconducibile al servizio idrico;

18.        Accordo quadro con la polizia postale per un monitoraggio costante dell’apparato informatico aziendale;

1.            Certificazione aziendale sicurezza ISO 45001 integrata con una di qualità ISO 9001

Attività Commerciali;

1.            Acquisto del Sistema NET@2A fornito dalla società Engineering Ingegneria Informatica (Engineering), leader nazionale nei sistemi gestionali al servizio delle Pubbliche Amministrazioni centrali, locali, Public Utilities (Acqua Luce, GAS), acquistato mediante adesione ad un Contratto Quadro CONSIP per la durata di 3 anni (2019-2020-2021).

Sistema certificato che traccia ogni operazione effettuata dagli operatori.

Consente il costante monitoraggio dei processi aziendali nel rispetto delle Delibere ARERA, in particolare

                    655/2015 sulla qualità contrattuale;

                    218/2016 sulla regolamentazione delle attività di lettura.

ATTIVITA' TECNICHE 2019

Acquedotto, fognatura, potabilizzazione, ufficio tecnico

1.            attivazione e messa a regime del nuovo sistema di monitoraggio ed early warning alla sorgente Gran Sasso;

2.            installazione e messa a regime del gascromatografo per monitoraggio acque Gran Sasso;

3.            installazione e messa a regime del sistema di biomonitoraggio con Dapnhia Magna delle Acque Gran Sasso;

4.            convogliamento di tutte le acque del Gran Sasso alle vasche turnate e attivazione dell'alimentazione di alcune frazioni di Isola del Gran Sasso dopo le vasche turnate, per maggiore sicurezza degli utenti;

5.            coordinamento e gestione di tutte le attività inerenti il Piano di Sicurezza delle Acque di Ruzzo Reti;

6.            installazione e attivazione del sistema di videosorveglianza alla sorgente traforo;

7.            installazione e attivazione del generatore di emergenza a sostegno del sistema elettrico del Gran Sasso (per garantire sistema di monitoraggio e allarme anche in assenza di energia dalla rete);

8.            sviluppo progetto di manutenzione e pulizia cunicolo di servizio e degli sbarramenti (in programma per inizio 2020);

9.            attivazione dell'opera di presa dal Lago di Piaganini ed in fase di completamento iter autorizzativi per messa in rete delle acque;

10.        programmazione ed esecuzione delle attività di manutenzione generale dei sistemi di controllo delle acque del potabilizzatore (mai eseguiti prima);

11.        in corso di esecuzione di monitoraggio delle acque del lago di Piaganini (mai fatte da nessun ente in Abruzzo) per caratterizzazione acque e successiva messa in rete;

12.        installazione sistema di videosorveglianza a Casale S. Nicola per tutela strumentazione di controllo acque e controllo accessi a tutela del patrimonio Ruzzo Reti;

13.        aggiornamento, dopo sei anni, del Piano di Emergenza Idrica di Ruzzo Reti;

14.        in corso attivazione iter autorizzativi per presa acque fonte nera per sostituzione parziale acque del potabilizzatore di Montorio;

15.        in corso lavoro di sistemazione della sorgente Mescatore che in caso di piogge presenta problemi di torbidità che richiedono messa a scarico acque;

16.        eseguita attività di pulizia di oltre 40 serbatoi ed attivato l’iter per un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutti i serbatoi;

17.        riattivato impianti di difesa igienica, in corso definizione dei sistemi di monitoraggio nell'ambito del Psa;

18.        in corso di acquisizione sistema di monitoraggio delle acque del Lago di Piaganini ed eseguita progettazione del sistema di videosorveglianza del Lago di prossima realizzazione;

19.        redatte 14 nuove procedure operative di gestione delle attività dell'area acquedotto;

20.        in corso completamento dell'aggiornamento del nuovo piano di autocontrollo;

21.        attivata squadra di manutenzione dedicata alla pulizia di serbatoi e partitore secondo programma strutturato (mai sviluppata pianificazione negli anni trascorsi);

22.        in corso attività di studio per incremento portate alle sorgenti minori per possibili soluzioni alle carenze idriche estive e autunnali;

23.        in corso sistemazione del sistema di controllo del potabilizzatore di Montorio e attivazione del secondo lotto per potenziamento portate trattate;

24.        riattivazione programma di manutenzione cloratori;

25.        attivazione di uno specifico programma di controllo cloro nelle acque in rete e in fase di acquisizione controllo in linea;

26.        sostituzione di tratti di linee che negli anni avevano necessitato di molteplici riparazioni con notevoli costi per l'azienda;

27.        completati allacci zona commerciale di Colonnella per migliorare gestione acque (circa 800 metri);

28.        attivato programma di controllo serbatoi per verifiche strutturali con consulente sicurezza e RSPP;

29.        attivati nuovi punti di telelettura sulla rete per migliore gestione delle portate e monitoraggio rete;

30.        modifica delle regolazioni delle portate sulla rete per maggiore disponibilità in Vibrata, soprattutto nel periodo estivo;

31.        eseguite video ispezioni delle tubazioni di scarico nelle gallerie autostradali per verifica eventuali connessioni con impianti di derivazione delle acque potabili;

32.        redazione capitolato tecnico per analisi di laboratorio;

33.        organizzazione laboratorio anche per controlli microbiologici acque potabili;

34.        progettazione, affidamento, direzione lavori di decine di milioni di opere tra impianti e reti finanziate in gran parte con fondi pubblici;

35.        finanziamento nuovi pozzi di capostazione acque potabili a servizio della Val Vibrata;

36.        installazione dispositivi di allarme su impianti di sollevamenti (nel corso del 2019, il Servizio Fognatura e Depurazione ha installato oltre 100 dispositivi di allarme su altrettanti impianti di sollevamento a servizio di reti fognarie e depuratori, in modo da garantire la sorveglianza della corretta funzionalità dei presidi tecnici gestiti riducendo sensibilmente i tempi di intervento per il ripristino della funzionalità a fronte di guasti);

37.        informatizzazione gestione rifiuti (nel corso del 2019, il Servizio Fognatura e Depurazione ha efficientato la gestione dei rifiuti aziendali, attività particolarmente complessa per il Gestore del Servizio Idrico Integrato, procedendo all’informatizzazione della suddetta attività mediante specifico SW di settore);

38.        Riavvio del progetto di mappatura e telecontrollo fermo da oltre 10 anni.

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Commenti

Punto 39) spese del personale?
Punto 40) situazione debiti?

RUZZO RETI SpA, ovvero la forza dei nervi distesi del Consiglio di Amministrazione, UDITE UDITE, che si è DIMESSO !
Tuttavia la maggioranza dei Sindaci, secondo le semplici regole della Democrazia lo rieleggere ....forse perché finalmente il "RUZZO"ha iniziato a lavorare bene!
Nel Comune di Teramo, invece DIMETTERSI è TABÙ
In Città
SI DIMETTONO SOLO LE DIMISSIONI
Tutt'al più
si annunciano o si rinviano....ma sull'orlo di una crisi di nervi!
Com'è triste Venezia
Aznavour

È solo ciò che non democraticamente stabilisce il partito democratico

Il suo non è un articolo. È un capolavoro, un inno alla giustizia, alla verità, una fotografia neorealista della decadenza di Teramo. I miei ossequi

Bravissimo Giancarlo! Finalmente qualcuno che scrive le cose come stanno