Un protocollo d'intesa tra il Miur e il Ministero di Giustizia.
Le scuole e i lavori per l'adeguamento sismico.
Gli enti locali, comuni e province, dovranno dimostrare con i loro tecnici il lavoro svolto fino al 2017.
L'esempio della scuola De Amicis di Giulianova è solo la punta dell'iceberg.
In quel caso la Procura di Teramo ha invitato a una verifica i tecnici del comune di Giulianova ma ci potrebbero essere casi di scuole poste sotto sequestro perchè ritenute non sicure a livello strutturale.
San Giuliano dovrebbe essere d'esempio per i genitori dei ragazzi della De Amicis.
Meglio l'attenzione procedurale o la disperazione ?
I comuni e le province dovranno spiegare i lavori eseguiti fino al 2017 sulle scuole di appartenenza e se gli stessi sono stati orientati verso l'adeguamento sismico.
I dirigenti degli enti locali avranno modo di confrontarsi con i periti dei magistrati italiani.
Un'operazione su larga scala che è iniziata proprio nelle aree del cratere sismico.
Nel frattempo nella Repubblica autonoma di Teramo si attendono ancora gli indici sismici delle scuole Michelessi e Noè Lucidi.
Che ne pensa la Procura di Teramo?
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Commenti
Giancarlo per favore, se sai qualcosa che riguarda la De Amicis dillo chiaramente, mio figlio va a scuola li e non mi fido delle rassicurszioni di "tutto apposto"
Grazie di mantenere alta l'attenzione sulla vicenda. E' paradossale, ma osservo che la maggioranza dei genitori, chiaramente per necessità ma principalmente per una concezione della vita assurdamente fatalista, hanno supinamente condotto i loro bimbi in quelle scuole. Senza ponderare le eventuali conseguenze di un forte sisma. Mi dispiace, ma se ai nostri politici nostrani non frega nulla, se i sindacati, i dirigenti scolastici e i docenti in maniera criminale non hanno ritenuto che questa situazione valesse l'utilizzo dell'arma dello sciopero, e se i genitori infine acconsentono, poveri noi e povera Teramo