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Pericoli e mancanza di sicurezza nel cimitero di Putignano...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.ttrt

"Vorrei fare un appunto circa il nostro cimitero di Putignano: un po' (per non dire tanto) di tempo fa dichiarato inagibile, abbandonato a se stesso, con la chiesetta transennata solo da un nastro segnaletico bianco e rosso che adesso, staccato e traballante ha perso anche la sua funzione di tenere lontani gli utenti dalla chiesa. Una chiesetta piccola, semplice come lo era un tempo per onorare i nostri defunti e sede di preghiere nei giorni di Ognissanti che adesso è diventata un cimitero di laterizi cadenti dal soffitto, con nessun rispetto per "l'Ossario" che si trova sotto il pavimento della ex chiesetta.
Fuori? Meglio non parlarne, col pericolo di caduta coppi sopra la testa di qualche malcapitato. E poi...L'ingresso storico del camposanto chiuso e mai rimesso in piedi, gli alberi di cipresso diventati mastodontici non fanno più il picchetto d'onore alla chiesetta, ma spaventano solo anche quando non c'è vento.. Tutto è incolto e abbandonato come quasi tutti i cimiteri del comprensorio del Comune di Teramo. E poi le autorità compreso quelle ecclesiali dove si presentano? Dappertutto, ad onorare anche i morti in guerra, ma nei posti più belli... I "morti" sono TUTTI nostri cari e hanno bisogno di essere onorati... Sempre...
P.S. Ricordo a tutti quelli che lo hanno dimenticato che il cimitero è un luogo di culto perciò, per favore, lasciate stare i vasi in fiore, i sottovasi...nei posti dove cadono, per il vento o per altri motivi, perché chi frequenta spesso il cimitero pensera' a rimettere tutto a posto, nella propria tomba...":
 

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