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Cittadino teramano scopre di essere candidato a sua insaputa...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"Ma come sei candidato e non mi chiedi ancora il voto?"

Lasciamo la domanda sospesa.
Perchè noi a Teramo sia diversi.
Mentre da altre parti c'è chi ha scoperto di avere una casa a sua insaputa, di avere il muturo pagato a sua insaputa, di avere un'auto di lusso a sua insaputa, a Teramo, insipienti, c'è chi è stato candidato a propria insaputa.
Saputa la notizia?
Una firma per una lista e il nome a far di numero, peso, sostanza da pietanza in un futuro tavolo politico.
A nulla sono servite le telefonate di protesta perchè poi subentrano le promesse elettorali,  le lusinghe, le scuse, gli equivoci, il lavoro che serve a tutti,  i balbettamenti di un candidato sindaco che dovrebbe provare vergogna.
Imbarazzo, almeno.
Forse. 
Il nome?
Presto, intanto, pensateci. 

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Commenti

Scajola docet

Quindi firma falsificata? Se ha le palle querela immediata

Chi è? In quale lista? Diccelo così almeno sappiamo chi non votare..

Giancà ! Una chicca simile, che supera alla lunga i films classici del tragicomico, ben oltre tutti i grandi della commedia all'italiana , ometti il nome della lista ?

ASSURDO....................................................

non esageriamo, può sempre rifiutarsi di essere candidato, diciamo che ha detto sì....

Dai non è possibile siamo nel 2018 non al 1900!

Il sorcetto spesso "càpita" nella cajola.