Salta al contenuto principale

LA Domenica del FAI. Video. Necropoli di Piano D'Accio. La bellezza della Storia spiegata dalla Storia...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Perchè ci siamo iscritti al Fai dopo la Domenica con il Fai nella Necropoli di Piano D'Accio?hghgh Perchè abbiamo amato molto la Storia della Necropoli raccontata dalla Storia e dalla formazione di alti professionisti.
Perchè il Fai, in maniera intelligente ha saputo appoggiarsi alla struttura dell'Università di Teramo e al Magnifico Rettore, Dino Mastrocola che rimarrà a nostro avviso, un raro esempio di signorilità. 
Abbiamo ascoltato rapiti il racconto di un bambino e del suo corredo e di quella "Principessa" vestita dalle vestigie ( Ariostotelico significato)  della sua famiglia.ggfgfgfg
Abbiamo apprezzato l'archeologia preventiva e i nostri ricordi sono andati come sempre a Walter MAzzitti che ci parlava di una via Sacra che partiva dal fiume, vicino alla zona del centro commerciale , in una sorta di unicum immaginario fino alla Cona.
La nostra fortuna? La volontà museale dell'Università di Teramo, l'ultimo passaggio onorevole del Magnifico Mastrocola.


Guardate il Video della diretta https://fb.watch/sKsiKAHMWL/

Commenta

CAPTCHA

Commenti

C'è gianguido??

Molti anni di distanza. Stessa storia triste. Ancora si odono nei racconti teramani le urla di chi si straccia le vesti per l'abbattimento del teatro. Al suo posto un grande magazzino. Ora, tornerà teatro, ma non quale era e quale doveva restare. Passano gli anni. Per sorte o perizia, emerge un sito sacro, dove i nostri progenitori riposano da oltre 20 secoli. Anzi quasi 3000 anni. Tutti corrono a vedere la principessa dormiente. Il piccolo principe. Le loro maestose memorie. Tutt'intorno, a cerchio di protezione, sassi che mani pietose posero 3000 anni fa. E noi, testimoni di questa sacra e consacrata terra, non ci fermiamo, se non per curiosità, a pensare che che questa sacra e consacrata terra sarà violentata da ruspe e cemento, per farvi...Per farvi un ricovero per bestie. Bestie loro e bestie noi. Fu il teatro, oggi è la necropoli. PERDONACI PRINCIPESSA.