Non si sa.
Nel 2017, non si sa.
L'Arta rileva l'otto Maggio, nell'acqua potabile, un forte fetore non riconducibile a nessuna esperienza del passato e segnala l'evento all'asl di Teramo.
Il giorno dopo, i tecnici del Sian, effettuano il prelievo.
Nel frattempo, seguendo la prassi di legge, l'asl di Teramo, vieta l'uso dell'acqua a fini alimentari.
Il prelievo effettuato 24 ore dopo non ha permesso di individuare la ragione del cattivo odore e sapore?
Probabilmente o forse, l'origine del fenomeno non conforme alle norme di legge, potrebbe non essere mai stata ricercata dai laboratori di analisi dell'Arta.
Ci sono oltre 100 mila sostanze in natura.
Il parere dell'Istituto Superiore di Sanità è rigoroso.
" ....dovrebbe tenere in considerazione l'opportunità di abbandonare la captazione o in subordine di rafforzare le misure di prevenzione"...
L'argomento?
Le attività dei laboratori INFN e del traffico autostradale.
Il resto è la politica degli struzzi.
Per molti non è successo niente.
Siamo a Teramo, Pescara e L'Aquila...non succede mai nulla.
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Commenti
Cosa stanno ricercando i laboratori INFN di più prezioso dell'acqua??
I Laboratori INFN o smettono di utilizzare sostanze pericolose o se ne vanno. Non ci sono alternative. Per quanto si possano fare lavori di messa in sicurezza rimarrà un rischio per l'acqua tale che non si potranno utilizzare sostanze pericolose. Per l'autostrada c'è già il divieto di trasporto di merci pericolose. Bisogna trovare dei metodi più sicuri per a segnaletica rispetto all'uso delle vernici che hanno determinato l'ultimo inquinamento.
i laboratori vanno chiusi senza se e senza ma.
scusate, siccome non si sta capendo più nulla tra:
i giorni del prelievo, i giorni delle analisi, quando puzzava e quando no, chi ha e chi non ha colpe ecc, perchè non si organizza una bella trasmissione televisiva, mandata sulle principali emittenti locali, dove verranno invitati tutti i principali attori: INFN, autostrade dei parchi, ARTA, ASL, ruzzo; si mettono li e discutono e ci fanno capire qualcosa in più; con domande di chiarimento dei cittadini.