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Una "mamma" del Delfico ci racconta il pessimo consiglio comunale...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Sono la mamma di un ragazzo del Delfico e mio malgrado mi trovo a dover scrivere queste righe....

L'altro Ieri si è svolto il consiglio comunale ed in merito alla situazione dei trasporti si è pronunciato il consigliere Bartolini il quale per ben due volte ha ribadito che “l’abbonamento scolastico, per chi l’ aveva, vale per qualsiasi linea” affermando che la Baltour “ha ribadito a chiare lettere che l’abbonamento vale” sulle proprie linee.

Tutto bene, se fosse vero!

Ciò che accade, invece, è che gli autisti della Baltour continuano a dire ai ragazzi che il loro abbonamento non vale e quindi devono munirsi di biglietto. Cosa ancor più grave, forse, è che non si da la possibilità ai ragazzi di salire sugli autobus della Tua che transitano per e dal Pascal, perché anche qui gli autisti ritengono che i ragazzi non possano salire sulle loro corse in quanto non sono quelle scolastiche, nonostante la fermata della scuola sia già presente lungo quella tratta, dicendo loro “oggi ti faccio salire, da domani no”. Per non parlare dei mezzi che non si fermano neanche su richiesta dei ragazzi.

La domanda sorge spontanea: se c’è stato un tavolo tecnico in cui sono stati presi determinati accordi, possibile che agli autisti non sia stata mandata una direttiva in merito? Questi accordi che valenza hanno? Qualcuno si è preoccupato di verificare?

Noi genitori vorremmo delle risposte immediate perché è disumano trattare cosi questi ragazzi che stanno già vivendo un momento complicato; stanno ore in mezzo alla strada aspettando di rientrare a casa e, come è già successo, si accalcano in maniera anche pericolosa nei mezzi per paura di non poter trovarne un altro. Sono loro che stanno dimostrando, in maniera composta, di avere dignità e forza di volontà nel cercare in tutti modi di superare questa situazione. E’ da loro che dovremmo prendere esempio.

A mio parere queste cose dovevano essere ben organizzate prima del rientro, in particolar modo perché si è spostata una scuola i cui indirizzi prevedono orari ed esigenze diverse...di cui probabilmente non si è tenuto conto, in particolar modo per quanto riguarda il pomeriggio. Serviva un’attenta analisi con un confronto tra le parti efficace e risolutivo.

Non si può continuare a dire vedremo.. faremo... Sono in difficoltà anche le famiglie che si sono ritrovate a dover fare un abbonamento di cui prima non avevano bisogno.. perché devono farsi carico di questa spesa? C’è stato tutto il tempo per trovare delle soluzioni. La volontà?
 

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Commenti

La verità è quella che viviamo ogni giorno ....il resto sono solo chiacchiere...il problema trasporti in realtà doveva essere affrontato diversamente non c è stato nessun incontro con tua o baltour

Il problema di trovare una o più soluzioni veloci se non immediate ad una emergenza drammatica come quella del Delfico può causare, giocoforza, qualche disfunzione nella fase iniziale che verrà sanata sicuramente in corso d'opera. L'avere una soluzione perfetta senza nessun problema in uno schiocco di dita può risultare difficile. Persino il buon Signore si prese un pò di tempo.
Comunque quella litania del "faremo..vedremo" è già stata ripetuta in Consiglio........

parla parla

Pienamente d'accordo.
Siamo stati  trasferiti  in una struttura lontana da quella che avevamo scelto e dobbiamo anche pagare il servizio di trasporto ?
Ciò costituisce già di per sé  un danno che ora sembra ulteriormente aggravato  dalla disorganizzazione del  servizio trasporto e dalla  relativa spesa posta a carico esclusivo delle famiglie.  
Abbiamo pieno diritto alla navetta gratuita che  da piazza Dante ( ovvero anche dalla  chiesa dei cappuccini o anche da piazza garibaldi) ci porti fino  alla nuova destinazione scolastica .
Per chi risiede  nel centro storico gli autobus linea 1 e 1/  fermano solo a piazza San Francesco o a piazza Garibaldi. 
Si può certo salire alle 7,30  alla fermata vicino alla cattedrale  ed arrivare a piazza Garibaldi per cercare la coincidenza  con la linea 1 o 1/
Ma a piazza Garibaldi salire sull'autobus è  una giungla  e si rischia di arrivare in ritardo.
E oggi,  i ritardi  a scuola incidono sulla valutazione finale !
Ma poi perché  l'autobus linea 1 o 1/  proveniente dalla circonvallazione Ragusa  deve fare tutto il giro della piazza per arrivare alla "fermata davanti al kebab" per  poi ripartire e rifare ( di nuovo!!) Tutto il giro della  piazza Garibaldi per dirigersi verso la  via cona?
Tra l'altro in un  momento di traffico così  caotico e notoriamente paralizzato???
Ma non converrebbe che la fermata per l'autobus che deve portare i ragazzi verso la cona ,  si fermasse in prossimità  dell'intersezione  con via crucioli??????
Farebbe un giro di rotonda  in meno!!!!
Meno traffico, meno carburante,  meno inquinamento ( siamo tutti green!)
E pensare che gli amministratori  comune /provincia  & Co. vorrebbero  realizzare un grande  polo scolastico !!! 
Tutti  gli studenti  concentrati in un solo polo!
E come ci arriverremmo???
Per  fortuna che per quando sarà  realizzato , il teletrasporto  sarà  una realtà  alla portata di tutti......anche di noi comuni genitori!!
Nel frattempo sembra che   il presidente abbia già  anticipato  che dissequestro non vorrà dire rientro al Delfico.....di certo non subito....e neanche a settembre 2025!
Forse chissà..... un giorno ...