Questione di numeri?!
112, 113, 115, 117, 118 ...
In effetti sono vari i numeri italiani di pubblica utilità e se ne fa un gran parlare da quando l'Italia ha stabilito di adottare il numero unico per TUTTE le necessità di urgenze ed emergenze.
E fin qui ci sta, sembra una corretta scelta per razionalizzare le spese e le risorse a disposizione, se non fosse che poi finisce come la solita storia all'italiana, mal gestita e soprattutto che non farà il bene della gente che ne avrà necessità.
Siamo però stanchi di assistere a scelte dei nostri politici che anziché occuparsi del bene della propria gente, del popolo che rappresentano, portano vantaggi solo alla casta. Magari, a volte, pedissequamente osservano disposizioni europee, ma purtroppo non raggiungono per la propria gente i risultati, l'efficienza e i Servizi europei raggiunti nelle altre nazioni!
Ma non vogliamo fare mera demagogia, perciò dobbiamo capire.
Dove in Italia si sta attuando la sperimentazione del numero unico 112, in troppi casi - purtroppo - l'operatore che risponde non è un sanitario e qui casca l'asino! Infatti, non c'è bisogno di essere super esperti per poter capire che fra le diverse urgenze ed emergenze afferenti al numero unico 112 (come quelle di ordine pubblico, quelle stradali, amministrative, quelle legate a urgenze logistiche o ad incendi, ovvero quelle per emergenze sanitarie), è evidente che la priorità fra tutte è quella che riguarda il primo soccorso sanitario e le manovre salvavita!
Eppure l'istituzione del numero unico 112 non prevede che a rispondere sia sempre e comunque una figura sanitaria, con tutte le implicazioni ed i ritardi, oltre che una erronea valutazione, che possono derivare dalla risposta assicurata da un professionista non sanitario!
Mentre un sanitario può 'girare' ad altre forze richieste per emergenze o urgenze che riguardino le loro capacità di risposta ai bisogni dell'utente, invece se l'operatore che risponde non ha specifiche conoscenze e capacità di emergenza sanitaria, è molto probabile che non colga la situazione ed il grado di urgenza - compresa la possibilità di dare ordini di esecuzione delle manovre salvavita in attesa dei soccorsi, nei primi preziosi secondi e minuti!
Assurdo? Pericoloso? Certo... Ma il peggiore pragmatismo politico parla solo il burocratese... ed è inaccettabile!
Quando tornerà la politica ad occuparsi del bene della propria gente?
Se numero unico deve essere, noi vogliamo che al telefono ci rispondano operatori sanitari preparati, perché se la salute è tutto, dicevano i nonni, noi vogliamo innanzitutto salvare la pelle... poi tutto il resto!
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Ammazza, i nostri geni di politici hanno tagliato anche i numeri di telefono per le emergenze !!!
In confronto a loro il meteorite di 65 milioni di anni fa e' una pietruzza lanciata nello stagno.
Pietosi...
E' GIUSTISSIMO.......
AD OGNUNO LE PROPRIE COMPETENZE.
Il 112 é il numero di emergenza unico a livello europeo: in qualsiasi stato sei, chiami e l'operatore e lui ti risponde, gira la chiamata alla struttura di competenza: emergenza sanitaria, polizia, vigili del fuoco, guardia costiera, guardia di finanaza etc. Non coordinano gli interventi, chiedono solo di cosa si ha bisogno e smistano la chiamata. Tutto piú semplice e immediato. Pensate ad uno straniero che arriva in Italia, gli succede qualcosa e deve scegliere tra tutti i nostri numeri di emergenza: 112 - 113 - 115 - 117 - 118.... Una selva.
Spero che il centralino unico vada in porto e sia gestito al meglio.
Ah, quindi e' una convenzione di questa pagliacciata chiamata Comunita' Europea ?!?
Ora si spiega tutto...