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Quel brutto teatrino della Centrale Elettrica della Cona...

di Anonimo
2 minuti

I cittadini del Quartiere apprendono con desolazione l’ennesima presa in giro sulla finta delocalizzazione della c.d. Centrale Elettrica della Cona!

Viene riportato dagli organi di stampa che vi sarà una “riunione tecnica”, Mercoledì 19 giugno 2024 c/o il Parco della Scienza in Teramo tra Amministrazione Comunale, Cittadini ed Aziende per “confrontarsi sui prossimi passaggi necessari per completare i lavori di delocalizzazione della Cabina Primaria e collegare la stessa alla Rete di Trasmissione Nazionale”. 

Non si comprende il modo di intendere la partecipazione pubblica.

A lavori quasi ultimati, si invita la cittadinanza per chiedere cosa?

Se apprezza questa triste storia urbanistica della città?

Se approva questa oscenità progettuale?

O cos’altro? Si vuole l’umiliazione dei cittadini? 

Risulta forse non chiaro che i cittadini del Quartiere Cona e non solo, vogliono la Centrale Elettrica delocalizzata in altro sito lontano dal QUARTIERE?

Esiste il sito alternativo, ancora disponibile, a meno di 2 Km!

Con questa finta delocalizzazione, Enel e Terna, insieme, non investono più sul reale spostamento almeno 7 milioni di euro! Una società immobiliare percepirà centinaia di migliaia di euro!  

Va quindi ribadito e portato a conoscenza dei cittadini teramani che hanno a cuore il futuro urbanistico della propria Città che la mancata delocalizzazione non ha finalità pubblica né apporta benessere al Quartiere (chi gradisce una piazza ubicata tra un Distributore di Carburanti, una Centrale Elettrica e una Strada a scorrimento veloce?) e alla Città!

Risulta evidente che in molti documenti progettuali vi è una distorta (voluta?) rappresentazione della realtà dei luoghi. E’ probabile che gli enti autorizzatori possono essere stati travisati dal rilasciare concessioni importanti per l’assetto non solo urbanistico del Quartiere considerato altresì che, ad esempio, alcuni sopralluoghi degli uffici deputati al rilascio delle autorizzazioni non sono stati eseguiti al fine di una verifica puntuale dei luoghi ma utilizzando piuttosto strumenti virtuali quali Google Earth (come dichiarato in atti!) e come evidenziato nell’incredibile disamina allegata, motivo per cui è pendente un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e, a parere dei cittadini, tali dichiarazioni in atti pubblici meritano l’ulteriore approfondimento della locale Procura della Repubblica.

Comunicato Firmato

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Commenti

Grande Pino!

I cittadini hanno ragione, é uno schifo! D' Alberto dimettiti!

Possibile che nessuno ferma questo scempio? Verdi, WWF, Arta, Ministeri vari, Procura...dove siete? Come vengono utilizzati i soldi pubblici? La Cabina Primaria rimane dove è adesso e vengono posizionate nuove strutture, tra l'altro orribili, dall'altra parte della strada, a totale discapito dei cittadini residenti. Chi ci guadagna???

Possibile che l'Abruzzo è diventato peggio della Sicilia?

È una cosa spaventosa! Hanno raccontato una gran quantità di balle! La Cabina non viene delocalizzata! Nei documenti, tra l'altro, è scritto che "l'opera elettrica produce campi elettrici e magnetici e che è stato verificato che all' interno di essa non vi siano delle aree con presenza di persone con più di 4 ore" invece nelle aree attorno CI ABITANO LE PERSONE!!!

Si legge pure che con le macchine elettriche da installare c'è il pericolo di incendio e vengono realizzati muri parafiamma vista la ridotta distanza di sicurezza interna tra i trasformatori....Ma chi lo ha comandato di fare questa struttura peggiore di quella già esistente?

La Cona chiama la Procura, se non arriva adesso qualcosa di losco c'è! É evidente, da quanto si legge sul comunicato stampa, che é stata mistificata la realtà in maniera volontaria e continuativa ingannando ministeri, enti, ecc... e cittadini! Mi meraviglio del Sindaco, di Cavallari e tutta l' amministrazione che ha acconsentito uno scandalo simile! Tutta l' Italia sarà portata a conoscenza dello scandalo della Centrale Enel Cona!

Il problema della centrale è evidente ma porgo l’attenzione anche al distributore potenziale bomba e all’ autolavaggio h24 con un inquinamento acustico molto elevato ed infine l’area della fornace totalmente abbandonata con materiali quali eternit lasciati li .tutto questo in un raggio di 100 metri

È semplicemente un'operazione commerciale! Enel e Terna non cacciano un euro, una società immobiliare ci guadagna, il Comune paga 300.000€ e fondi europei pagano lo spostamento.
Del quartiere non frega una ceppa a nessuno!!
Chiaro?