In relazione all’articolo apparso sul Messaggero di lunedì 14 giugno dal titolo “ il sindaco ricorda il nonno partigiano contestato durante la manifestazione “, l’ANPI provinciale rileva che la notizia, secondo la quale il nostro Presidente senatore Antonio Franchi avrebbe “replicato” definendo provocatori coloro che hanno conteste stato il sindaco, è destituita di ogni fondamento . E’ falso che il discorso di Franchi è stato “disturbato “, ma applaudito ripetutamente dal numeroso pubblico presente .
Ai ragazzi del “campetto “ che si definiscono anarchici l’ANPI ricorda che Franchi è stato un dirigente di primo piano della sinistra ed ha onorato la città Giulianova, l’Abruzzo e l’intero Paese. Il nostro presidente sin da giovane è stato sempre alla testa delle lotte operaie, contadine e studentesche che hanno segnato il secolo scorso. Egli più volte è stato processato per reati politici come adunata sediziosa, vilipendio al governo, oltraggio al pubblico ufficiale,manifestazione non autorizzata e blocco stradale pertanto non merita, di essere offeso e trattato in modo irriguardoso da chi dimostra di non conoscere la storia .
ANPI Provinciale di Teramo
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Finitela, finiamola
COME LA MOGLIE DI CESARE
il senatore Antonio Franchi è un coerente & colloquiale UOMO di PARTE, al di sopra di ogni sospetto, UOMO di PARTE dai comportamenti impeccabili, UOMO di PARTE specchiatamente onesto & moralmente rigoroso!
I banali piccoli uomini del "campetto occupato" farebbero meglio a studiare la lunga storia del Senatore!
Com'è triste Venezia
Aznavour