La gravidanza nella letteratura tra il faceto e il serio.
Un gioco dei contrari.
"Eravamo così poveri che mia madre non poteva avermi. Così mi ha avuto la vicina di casa".
(Mel Brooks)
Lei – Presto avremo un bambino
Lui – Scherzi?
Lei – No, avrò proprio un bambino: me l´ha detto il dottore… sarà il mio regalo di Natale!
Lui – Ma a me bastava una cravatta!
(Woody Allen)
"Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro, quanto l’essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera".
(Erica Jong)
"Se tornassi indietro, invece di non vedere l’ora che finissero i nove mesi della gravidanza, ne avrei amato ogni attimo, consapevole del fatto che la cosa stupenda che mi viveva dentro era la mia unica occasione di collaborare con Dio alla realizzazione di un miracolo".
(Erma Bombeck)
...poi ci sono i colori della maternità.
C'è chi dipinge sulla pancia a tela con il possesso di un umano sentire.
L'arte del corpo con la tinta dell'anima.
Un attimo di trascendenza nella credenza della nonna, dei parti di una volta, degli arrivi di oggi, dell'attesa fatta sala di ascolto.
Manuela Traini è semplicemente un'artista.
Un cartone animato.
Un tramonto.
Un sorriso.
Quelle pance sono vite in movimento e ricordi di un arte a tempo che sopravvive a se stessa.
Personaggi e non solo un ventre materno.
Mimi che comunicano tra di loro con un linguaggio e movenze, dettate dalle stagioni della vita.
La pittata dell'inconscio.
L'immortalità immortalata...
http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/come-rendere-indimenticabile-il-pancione_711127.html
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Commenti
Manuela e' davvero una grande artista. Poetica e divertente. La trovo fantastica
Brava Pirlotta????