Salta al contenuto principale
|

Acqua dal Gran Sasso, pure una bombola di vernice abbandonata nelle condotte idriche sotto ai laboratori di fisica nucleare; alimentavano l'acquedotto fino al 2017, oggi sono sequestrate.

di Anonimo
2 minuti

Una bombola di vernice abbandonata campeggia nelle immagini delle video-ispezioni delle condotte dell'acqua potabile al di sotto dei laboratori di Fisica Nucleare dell'INFN che fino al 2017 alimentava l'acquedotto del Teramano con circa 100 litri al secondo. Prezioso liquido che che oggi va "a scarico". In tutto ben 14 mc di materiali inerti di vario genere sono stati estratti dai tubi di una rete che si presenta in condizioni letteralmente vergognose tanto da meritare il sequestro da parte dell'autorità giudiziaria.

Grazie ai nostri esposti e al lavoro della Procura di Teramo, dei NOE e dei periti, come è emerso chiaramente nel servizio di Roberta Mancinelli del TGR Abruzzo che ha diffuso le incredibili immagini delle videoispezioni realizzate dentro la rete acquedottistica, è finalmente venuta fuori una triste verità che va oltre anche le più nere previsioni. Neanche noi potevamo immaginare una situazione del genere.

La relazione "Rapporto sulle indagini conoscitive della rete di drenaggio dei LNGS - Acque potabili" del 4 luglio 2018 a firma del Dr. Martella dell'INFN, agli atti del procedimento penale, illustra nei dettagli cosa è stato trovato durante le ispezioni e la pulizia delle condotte. 
Dalle immagini e dalle risultanze dell'inchiesta emergono tubazioni e pozzetti imprevisti e non segnati nelle planimetrie disponibili; condotte danneggiate in più punti; un sistema di drenaggio caotico; plastiche flottanti nell'acqua e, appunto, la bombola di vernice. Insomma, una situazione incresciosa che andava avanti da decenni e che solo il lavoro di cittadini, NOE e Magistratura ha fatto emergere.
Questo per quanto riguarda la rete al di sotto dei laboratori; non sembra andar meglio per le tubazioni al di sotto delle autostrade.  
Ovviamente continueremo il nostro impegno per contribuire a porre rimedio a questa condizione incresciosa delle reti idriche che, tra l'altro determinano la messa a scarico di decine di litri al secondo di preziosissima acqua.

 

MOBILITAZIONE PER L'ACQUA DEL GRAN SASSO
Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Nessun dorma.......

Abbiamo fatto tanto contro la terza canna persino il concerto di Jovanotti a San Gabriele ma abbiamo bevuto per decenni e decenni acqua che conteneva di tutto e solo oggi ce ne siamo accorti. Ormai la frittata è fatta l aumento di tumori specie allo stomaco è in aumento in buona parte della provincia. Forse aiuteremo le nuove generazioni ma noi per anni abbiamo assorbito queste sostanze. Credo che qualcuno deve pagate e andare veramente in galera

E' scritto nel titolo: non stiamo bevendo più quell'acqua dal 2017!!! Troppo facile fare notizia non facendo risaltarne altre di primaria importanza!!! Le analisi chimiche dell'acqua del Ruzzo hanno sempre evidenziato l'assoluta potabilita' della risorsa idrica: queste sono prove non chiacchiere!!!!

Si commentano da sole...
Pensiamo alle sostanze non visibili che sono finite nei nostri rubinetti ed in tutto il circuito alimentare.

Visti gli esiti del lavoro dei tecnici e delle video ispezioni, considerato che probabilmente anche le tubature che si trovano sotto al traforo sono state manutenute nello stesso modo, credo sia indifferibile una immediata ispezione e relazione delle condotte autostradali, qualora non siano state fatte ancora. Nel caso invece sia già stata fatta, è importante che i risultati vengano resi noti per permettere ai consumatori e clienti della rete idrica di avere conoscenza del sistema idrico e quindi fare un uso consapevole della preziosa acqua.

Noi teramani ed abruzzesi dobbiamo solo ringraziare gli organi di informazioni e i movimenti esistenti a favore della tutela delle acque del
Gran Sasso.
Solo e grazie alle loro battaglie,ed a personaggi quali De Sanctis e
tanti altri ,che vorrei citare ma non ne ricordo i nomi,stiamo veramente conoscendo cosa ci hanno fatto bere,con cosa ci hanno fatto lavare e
cucinare,e quali acque hanno e stanno scaricando nei nostri fiumi,questi
nostri zelanti e responsabili amministratori e politici .
Pensare che prima dei lavori del traforo del Gran Sasso,avevamo una delle migliori acque in Italia.
Quanto vorrei vedere dietro le sbarre tutti i responsabili.............

14 MC di materiale INERTE. Detto tutto, istigazione alla paura.

che bello , non ci facciamo mancare niente.
ed adesso i nostri "grandi" politici ci chiedono di andare a votare per le regionali ? hanno distrutto l'Abruzzo, tutti nessuno escluso, e pensano solo ed esclusivamente alle loro poltrone.

PIÙ CONOSCO GLI UOMINI PIÙ AMO LE BESTIE.
AUTODISTRUZIONE!!!!! GRAZIE ALL'INSEGNAMENTO DELLO STATO, ognuno per cazzi suoi...........
Notte