Esiste la sindrome del piedistallo?
Si, esiste.
Il sindaco di Teramo, se ci fosse una classifica basata su criteri di educazione e rispetto verso chi pone delle domande, verso chi cerca di risolvere i problemi sociali, avrebbe il massimo dei voti.
Componitur orbis Regis ad exemplum.
Purtroppo non sempre il mondo che ti circonda si adatta all'esempio del re.
Ci sarebbe piaciuto chiedere all'ass. alla pubblica Istruzione
- Assistenza scolastica ;
- Comunità educativa;
- Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni di genere;
- Rapporti con le Università e con gli altri enti di istruzione;
- Politiche e progettualità comunitarie e rapporti internazionali;
- Diritto al gioco e alla creatività;
- Organizzazione del personale.
Maria Cristina Marroni, alcune questioni relative agli indici sismici delle scuole ma non ha risposto al telefono e non ha richiamato, ( un caso)
ci sarebbe piaciuto chiedere allo stesso assessore di trovare una soluzione per la mamma disabile che non può accedere alla scuola di suo figlio, ma non ha risposto al telefono e non ha richiamato, ( un altro caso)
ci sarebbe piaciuto chiedere sempre allo stesso assessore di trovare una soluzione per i termosifoni spenti nel pomeriggio alla scuola San Berardo ( niente da fare anche per questo caso)
Non ci siamo dimenticati del Micronido e altri casi simili, ma non amiamo infierire.
In fondo la sicurezza delle scuole, le barriere architettoniche, la salute degli studenti, evidentemente non sono di primario interesse per il vice sindaco di Teramo, impegnato nella difesa della sua delega al personale, in vista delle prossime assunzioni di quasi 50 unità amministrative.
Sarà come sempre, il Primo Cittadino del Capoluogo a rispondere alle nostre domande.
Come sempre...nonostante il nostro diritto di cronaca e nonostante che il vice sindaco di Teramo sia pagato con soldi pubblici.
Abbiate pazienza...
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Dal tirolo...mi stavo già inca.....o poi la verità... Ma di che vogliamo parlare...tutto il pubblico è uno schifo...almeno un briciolo di attenzione per le scuole dei nostri figli...
Provare a bussare alla porta dei dirigenti.