Perdonateci perchè non sanno quello che fanno, dicono e propongono. Sei anni fa i tre, tre, Filipponi, D'Alberto e Core, avevano in mano il più grande progetto culturale della storia di Teramo. Redatto da Walter Mazzitti che seguiva la via sacra delle aree archeologiche, tutte tenute ben chiuse tra i tre, tre di natura indomita e che valorizzava i monumenti teramani. Un museo a cielo aperto. Tutto bocciato. Tutto incompreso. Tutto sottovalutato. Non c'erano associazioni, forse.
Questa mattina quando abbiamo visto nelle immagini della conferenza stampa della Necropoli di Piano D'Accio alla presenza tra gli altri di Filipponi, vero sindaco di Teramo, assente Core, secondo vero sindaco di Teramo e D'Alberto, dicono sindaco di Teramo in attesa di Giunta nuova, ci volevano salutare dalla parte più alta della città greca. ( acros polis).
A Piano D'Accio, grazie al sindaco D'Alberto, un'altra tomba è stata scoperta. Quella di Indiana Jones.
Il dileggio al progetto di Mazzitti ha fatto risvegliare i Pretuzi contro le prepuziane espressioni politiche cultuali dei tre-tre. Che cosa hanno detto ai nostri microfoni il bambino e la dama dell'età del Ferro alla vista di D'Alberto e Filipponi? "Ora ci richiudono".
Leggete la lettera di Walter MAzzitti al sindaco di Teramo.
Avrete questo coraggio? Vi spaventa?
https://www.iduepunti.it/index.php/04-10-2019/loccasione-perduta-ecco-il-progetto-di-walter-mazzitti-rilanciare-teramo
L'imbarazzante silenzio e il dileggio dettato dall'assenza totale di politica culturale.
Oggi Teramo è una Città Chiusa, sporca, senza una sola prospettiva e in mano a una idea politica fatta di personalismi senza personalità. La maggioranza dei consiglieri di maggioranza?
All'oscuro di tutto e tutti. Alzano la mano mentre tutto il resto, muore. La storia vi chiederà conto. Metteteci una pietra sopra e il gioco è fatto. Colpa vostra. Colpa nostra.
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Commenti
W.M. dava fastidio poiché la misura della distanza intellettuale dai piccoli feudatari era imbarazzante. Semplice.