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Emozioni: Lapadula, Di Giuseppe e Vivarini a cena a Pescara...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il cuore in gola.gfgfg
Il tempo che ti riporta indietro di due anni.
Due anni lontani dal mister Vivarini.
Da Marcello Di Giuseppe.
Da Gianluca Lapadula e da quel Teramo della storia.
La nostra.
Il dolore sportivo.
Quella di una vittoria festeggiata e portata via da un amante volgare e senza stile.
Quel Teramo era nostro.
Ieri sera a Pescara, al ristorante alle botti, c'erano tra gli altri, in una bella e riservata tavolata, le nostre tre caravelle.
Un film davanti agli occhi.
Condito dalla passione di Giulia che ha riportato la prima foto del conviviale.
Lungo 40 anni.
Era il 1977.
Avevo sei anni e mio padre mi portò a vedere il mio primo Teramo allo stadio.
Settore Prato.
Sono due anni che non vivo di Teramo Calcio per il Teramo che poteva essere tra Lapadula, Donnarumma, Inglese e tanti altri acquisti mancati, presenti e futuri.
Il Teramo sarebbe stato protagonista anche in serie B.
Sono due anni che quel dolore si ripete all'infinito.
Sono due anni che Teramo Città è sempre più a fondo memore di quegli affondi che hanno reso il calcio bianco rosso un esempio di forza e vigore.

Non passa, ma ieri, la nostalgia ci ha donato un sorriso leggero.
Scompiglia pensieri.

Forza Teramo,sempre. 



 

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Commenti

Caro Giancarlo, bell'articolo, che tocca comunque il cuore dei teramani legati alla loro squadra e straziati dal un mai sopito dolore per lo "scippo" subito. Dovrai tornare ad occuparti anche del Teramo, il prossimo sarà anno cruciale per la notte stra maglia e la tua voce critica ma obiettiva non dovrà mancare.
Forza Teramo !!

20 anni fa' ricordo Teramo-Sassuolo, Teramo-Benevento, Teramo-Carpi
Teramo-Frosinone
Sono convinto che anche noi potevamo stare in A adesso
Teramo deve cambiare cultura

Non c'è nulla
di disonorevole
nell'essere ultimi.
Meglio ultimi
che senza dignità.

Z. Zeman