Ieri siamo tornati a Giulianova.
Siamo tornati in tre parcheggi sotterranei di alcuni supermercati.
Siamo tornati nella salita di Montegrappa.
Siamo tornati in due parchi cittadini.
Gli spacciatori ( vedrete nel prossimo servizio) hanno bruciato le tracce passate delle vecchie siringhe.
A Terra, poco distante, un'altra marea ci ha attratto senza la voce della luna.
Aghi, sangue, morte.
La stessa morte che ha colpito in silenzio l'ennesimo ragazzo di Giulianova.
Non è riuscito a sfuggire alla morsa della dipendenza,dei suoi aguzzini, di quell'ambiente che lo ha trascinato negli abissi.
Che cosa ha fatto il Comune di Giulianova, la Provincia, la Regione, lo Stato in questi anni per informare e combattere questo incubo?
Quali iniziative forti sono state prese nelle scuole per sfuggire a questa depressiva condanna?
Perchè le Istituzioni sono state così assenti?
Perchè nessuno parla delle malattie sessualmente trasmissibili?
L'aids è in continua crescita.
Noi?
Colpa nostra...https://www.youtube.com/watch?v=Sn05Z2-L1C0&t=5s
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Commenti
Buongiorno,
sono madre di un bimbo di 7anni innocente e ignaro di tutto questo marciume che ci gira intorno travestito da parco giochi.
Un bambino che sarà il ragazzo di domani e che nonostante le attenzioni e gli sforzi per crescerlo forte consapevole di se stesso voglioso di raggiungere degli obiettivi qualsiasi essi siano e soprattutto innamorato della vita non è detto che non possa finire in incubi simili e trasformarsi in uno zombie.
Questo pensiero mi terrorizza e so di non essere l'unica.
È illusorio voltare la faccia altrove e pensare che tanto non succederà a me a te...
Lo stato assente e di conseguenza tutte le istituzioni che ne fanno parte.
Nessuna prevenzione in nessuno degli ambiti predisposti, nessun controllo sul territorio e noi!? Il popolo italiano sempre più rassegnato come sempre!
L'unica cosa che con tanta rabbia penso è che fa molto comodo che tutto resti così, fa molto comodo rendere le persone sempre più povere nei mezzi e nel pensiero perché ciò rende deboli!
COME AGNELLI TRA I LUPI.
Avrei mille cose da dire ma mi fermo qui..piena di una grande rabbia!!
Questi giovani non li capisco, non gli manca niente, 110 e lode, ecc.ecc., eppure lo sanno anche i muri che di droga si muore ma continuano a prenderla... boh
Finirla col proibizionismo e attuare politiche di riduzione del danno