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Teramo. Dopo i sassi contro i cigni, trovata morta una tartaruga con il carapace schiacciato...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Villa Comunale di Teramo, antico orto botanico della famiglia Rozzi. Una vera e propria oasi senza sicurezza. Dopo i sassi lanciati contro i cigni sia nel polmone di Teramo che nel laghetto del lungo fiume, è stata rinvenuta una tartaruga in fuga a cui gli hanno distrutto, uccidendola, il carapace. Ci hanno raccontato di un gruppo di ragazzini messi in fuga poco tempo fa che stavano inserendo un amo a una tartaruga. Una banda di piccoli vigliacchi delinquenti. Sarà Vincenzo Calvarese, il vigile ecologico ad accertare la verità anche con la visione delle immagini delle telecamere. Noi continuiamo a rimanere senza parole, in un mondo in cui stentiamo a riconoscerci. 

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Commenti

Atroce. Questi sono ragazzi che un domani si daranno alla delinquenza. Emarginati con un destino in galera.

Mettere delle telecamere costa troppo??

Davanti a queste notizie di piccola delinquenza presumo adolescenziale ,che è facile ritrovare in ogni angolo della nostra città e quartiere..io abito a Piano della Lenta ed è ovunque lo stesso spettacolo...io mi chiedo ma noi adulti dove siamo?Cosa facciamo per questi ragazzi?! Nulla.Non tutti abbiamo la casa al mare e molti dei nostri ragazzi si trovano a dover riempire le giornate.Quello che mi preoccupa è che non tutti ma tanti,non abbiano più una percezione di quello che è bene e di quello che non lo è.Le bestemmie che sento ai campetti vicino casa, al di là del credo religioso, farebbero rabbrividire uomini più che adulti.Ma ripeto,chi aiuta le famiglie sempre più in affanno per tanti motivi? Mia figlia è cresciuta nei locali parrocchiali.. quello che in molti luoghi soprattutto al nord vengono chiamati oratori!Lei e i suoi amici erano sempre impegnati fra teatro ,musica e attività varie.Il nostro mitico Don Arturo la prima cosa che compro' fu un biliardino, perché disse che i ragazzi dovevano giocare in chiesa e non in strada o al bar!In poche parrocchie qualche santo sacerdote lo fa ancora oggi... troppo poco.Strutturiamo attività per i ragazzi e soprattutto d'estate..magari a qualcuno di loro passerà la voglia di ammazzare tartarughe.Chi di dovere torni ad aprire gli oratori,magari organizzi campeggi al mare o in montagna ..l'estate è lunga