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Soldi pubblici. A Teramo le fermate intelligenti sono stupide. Non hanno ancora la corrente. Fermi i lavori.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Prima di tutto leggiamo il verbale a firma del Rup del comune di Teramo, l'ing. Francesca Pavoni per le installazioni di 14 pensiline intelligenti. Nello specifico scriviamo di Colleatterrato e delle prime due pensiline.
" Intervenute modifiche negli accordi con i gestori dei sottoservizi dell'energia elettrica, che non permettono al momento di procedere alla corretta individuazione dei percorsi di scavo necessari a portare l'utenza alle pensiline".
Sappiamo da nostre fonti interne, le stesse fonti che ci tramandiamo da generazioni all'interno degli enti locali, (i politici passano, le fonti amministrative rimangono) che purtroppo, i cantieri sono fermi per problemi di corrente. Uno degli unici cantieri pubblici di Teramo fermi al palo ma non della energia elettrica. 
 Alla nostra "amica" Francesca alla quale con il nostro articolo stiamo facendo un favore, ricordiamo che i giornalisti hanno il dovere di proteggere le fonti ma se proprio vuole conoscere il nostro grillo parlante, le diamo tre indizi.

1) Il prossimo assessore ai Lavori Pubblici del rimpasto del sindaco D'Alberto.
2) L'altro prossimo assessore ai Lavori Pubblici che avrebbe dovuto nominare il sindaco D'Alberto.
3) Il terzo prossimo assessore ai Lavori Pubblici a cui il sindaco D'Alberto aveva promesso la nomina.

Se proprio insiste il Responsabile Unico del procedimento siamo costretti a rivelare la nostra fonte.
Il facente funzione assessore ai Lavori Pubblici di Teramo.
Ironia a parte, visto che stiamo parlando di lavori pubblici e visto che i nostri tanti amici in Comune ci hanno raccontato di un certo nervosismo e da buoni ascoltatori di strada, siamo a disposizione del RUP per dare un nome e cognome della nostra fonte.

Si chiama Cittadino.
Quell'essere umano che vi paga lo stipendio e pretende progetti e realizzazioni senza dover leggere " Intervenute modifiche negli accordi con i gestori dei sottoservizi dell'energia elettrica, che non permettono al momento di procedere alla corretta individuazione dei percorsi di scavo necessari a portare l'utenza alle pensiline".

Chiaro, il concetto, vero? 












 

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A proposito di pensiline, in Via Tevere dove - com'è noto - il "tram" non transita più da lustri ci sono ancora due pensiline, mentre alke fermate davanti al Presidio Sanitario di C.da Casalena neanche l'ombra - non dico di una pensilina -ma almeno di un riparo di fortuna, E così anche altove!