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La questione etica e morale delle papere teramane...

3 minuti

Il decoro di una città, la sua bellezza, la pulizia, il rispetto e la tutela dei suoi beni e delle sue
peculiarità, dovrebbero essere nel cuore e nei comportamenti di tutti i cittadini, ancorché impegnati
nelle Istituzioni; come dovrebbe essere un obbligo morale, oltre che istituzionale, condannare e
dissuadere qualsiasi comportamento incivile a danno della comunità.
Così pare che non sia per il Coordinamento Comunale di Futuro In che, in un comunicato critico
nei confronti dell’amministrazione attuale, si unisce al coro dei denigratori e sbeffeggiatori di alcune
iniziative, accusando questa Giunta di occuparsi solo di papere. ( foto Ermando Florà) 

Tralasciando le considerazioni personali su chi considera con tanta superficialità e indifferenza atti
vandalici a danno di animali, ci piacerebbe precisare che anche la riqualificazione della Villa
Comunale e il suo ripopolamento faunistico, sono atti amministrativi (apprezzati da tutti i cittadini)
compiuti tra l’altro con molta difficoltà, considerata la grave situazione economica,di organico e di
degrado in cui questa città ci è stata consegnata. Ma ci preme soprattutto ricordare, cosa che forse
è sfuggita pur a chi siede tra i banchi del Consiglio Comunale, una serie di iniziative “non solo
papere” messe in campo dal nostro Assessore Valdo Di Bonaventura, relative alle sue numerose e
impegnative deleghe.

Forse sono sfuggiti gli interventi per la frana di contrada Carapollo e quella della collina di
Mezzanotte; la riqualificazione del Parco Fluviale e dell’ex mercato ortofrutticolo di campo Fiera; la
sistemazione dell’area camper all’Acquaviva e della palestra San Gabriele; e la manutenzione del
verde in numerose zone della città, fino a oggi abbandonate al degrado e all’incuria.
È sfuggita anche la predisposizione del “piano asfalti”, che attende solo una destinazione di fondi
adeguati agli interventi massicci da realizzare; e il finanziamento per la chiusura della discarica La
Torre, in ritardo nelle procedure d’appalto soltanto perché si sta considerando, con la Regione, la
bonifica della zona con metodo alternativo, cioè con materiale meno invasivo rispetto a quello
previsto dalla L.R. 21 ottobre 2013, n. 36.

A Teramo ci sono molti interventi da mettere in atto e di prioritaria importanza, che
l’Amministrazione D’Alberto sta portando avanti con competenza e decisione, pur nell’emergenza
che i rappresentanti di Futuro In dovrebbero conoscere bene, considerando che sono stati seduti
in maggioranza e in Giunta fino a poco tempo fa. Solo un indifferente potrebbe non considerare la
qualità dei risultati finora raggiunti e del grande lavoro di una maggioranza alla quale i
rappresentanti di Teramo Vive partecipano con dedizione e amore per la città; uno su tutti, lo
strepitoso successo del Natale Teramano, cui il nostro consigliere Paolo Di Sabatino ha contribuito
con l’ideazione e la curatela del Capodanno in piazza, veramente degno di una città capoluogo.

Gruppo Consiliare di Teramo Vive

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