Alla fine della sfilata, sfilata ai ricordi della 51esima edizione della Coppa Interamnia, scrive l'ass. Antonio Filipponi " C'è stato un momento nel quale, qualcuno nella nostra città, ha pensato che si potesse anche interrompere la Coppa Interamnia.Dopo 50 edizioni, dopo aver accolto migliaia di squadre e centinaia di migliaia di atleti da tutti i continenti, dopo aver ricevuto il riconoscimento di "Città aperta al mondo", dopo, dopo, dopo...Per fortuna ci sono Enti, Associazioni e tante donne e uomini che la pensano diversamente. Oggi è un giorno nuovo per la Coppa, lo capiremo meglio con il tempo".
Ci sarebbe piaciuto un grazie. Ogni tanto un grazie avrebbe fatto bene. Un grazie a un gruppo, un mondo, quello del giornalismo che critica, scopre, svela ma aiuta. Una categoria che ama in maniera indissolubile il proprio territorio da usare il dubbio come lente di ingrandimento. Un grazie anche per chi ha scritto il Lunedì che Mercoledì ci sarebbe stata una conferenza stampa degli organizzatori per annullare la Coppa Interamnia per mancanza di tutto. Quel tutto è stato da stimolo e ieri c'è stato il miracolo. Non della sfilata che è stata ridicola al cospetto dei nostri ricordi; un trucco con bande a sfilare, ragazzi e ragazze delle associazioni sportive, imbarazzante tra Croci bianche, verdi, nere, blu della misericordia, di fede a mischiare le carte delle presenze. C'erano parenti mascherati da danesi e nipoti tinti di rosso e nero, anzi, meglio nero azzurri. Perfino le transenne non erano di Teramo ma di Giulianova. Bello il nome di "Giglie" vestito di bianco e rosso. Un mondo a parte.Teramo lo fa. Antonio Filipponi ha compreso l'importanza della Coppa solo quando si stava perdendo una parte della memoria storica di Teramo. Abbiamo pubblicato quell'articolo anche per aiutare quegli imprenditori che avevano creduto e investito.L'idea del comitato non è originale ma fondamentale e noi, gli riconosciamo la bontà della sua genuina commozione alla conferenza stampa di presentazione. Un momento vero del suo fare politica. Ecco, grazie Sindaco, grazie Assessore, non è difficile riconoscere i meriti altrui ma aiuta a descrivere la verità di una Coppa che riparte da qui è farà sicuramente meglio ogni anno come TEramo merita. Noi ci crediamo.
Foto: social Filipponi.
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