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Il comune di Teramo prima si allaccia abusivamente e poi porta via le teste dei lampioni...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Dove eravamo rimasti?

Vi ricordate?
Leggiamo...

"Confessio est regina probationum.
La confessione è la regina delle prove.

La storia.
Via Felice Rodomonti. Teramo Alta.
Strada privata, illuminata da un contatore privato di una zona residenziale.
Tutto in regola con bollette dell'energia elettrica che arrivano ad una media per eccesso vicino alle 150
euro.
Via Felice Rodomonti. Teramo Alta.
Strada privata, illuminata da un contatore privato di una zona residenziale con accanto una strada pubblica, alimentata da un contatore del comune di Teramo.
Novità il contatore pubblico è fermo mentre è arrivata una bolletta ai privati di ben 386 euro virgola 41 centesimi.
Controprova.
Si stacca il contatore privato e si spengono le luci del pubblico e del privato.
Chi dovrebbe intervenire a sanare questo presunto abuso?
La Polizia Municipale dovrebbe aprire una  inchiesta?
Chi risarcirà della differenza i residenti di via Felice Rodomonti?https://www.youtube.com/watch?v=s76MXc0w-3c

....e non finisce qui...."

9 Giugno 2020.
Sei mesi dopo il problema sarà stato risolto?
No, quasi.
Gli abusivi, oramai rei confessi ma i pali della luce sono senza teste, il comune ha deciso di riparali mesi fa. L'erba è talmente alta che appare un monumento, a terra non c'è nessuna indicazione per segnalare uno stop, la sicurezza per i bambini è meno di zero e il rudere continua il suo crollo a pochi metri dalla strada.
Che dire?
Abbiate fiducia...al peggio non c'è mai fine...

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Situazione da paese sottosviluppato.