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Campli. L'ass. Di Girolamo lascia Agostinelli e si candida con Fabiana Mariani...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Il Sindaco Federico Agostinelli non ha ritenuto opportuno proseguire il progetto per Campli avviato 5 anni fa, escludendo me ed altri dalla squadra delle prossime elezioni amministrative comunali del 8 e 9 giugno. Dietro questa scelta, nonostante l’impegno quotidiano, il diktat di una parte politica a me avversa.

Una scelta che delegittima il nostro primo cittadino, che indebolisce la maggioranza, e che apre scenari alquanto “inquietanti” visto che, qualche politico estraneo alla realtà Camplese, pretende di decidere le sorti del nostro Comune ponendo veti e imponendo nomi.

Con questa decisione Agostinelli certifica inoltre due cose: la sua subalternità ai decisori esterni e la fine dell’esperienza civica della sua lista nata 5 anni fa. Senza dubbio è ormai ostaggio di logiche politiche e partitiche che nulla hanno a che fare con il bene di Campli. La maschera del civismo inoltre e del bene collettivo non esiste più: Agostinelli è prigioniero di giochi politici di qualcuno, mentre i nostri cittadini devono sapere che i tavoli su cui si decide il destino di Campli sono altrove: a Teramo ed in Regione Abruzzo. Questa imposizione certifica, se mai ve ne fosse stato ancora bisogno, che nelle ultime elezioni regionali, c’è stata una parte che ha giocato per far vincere Campli ed un’altra parte della maggioranza che ha votato contro i camplesi, decidendo di sostenere candidati esterni. Scelte che non ho condiviso e per cui il sottoscritto oggi paga dazio per la coerenza delle sue posizioni.

Questa rottura nella maggioranza, che ripeto indebolisce il sindaco uscente, non ha precedenti a pochi giorni dal voto.

Dopo aver ascoltato il territorio, ho deciso di metterci la faccia, di condannare questo modo di intendere la politica e di proseguire nel mio percorso di vero civismo comunale.

Non voglio passare per la vittima di turno, ma nemmeno voglio essere la vittima sacrificale dei giochi di potere della mia ex maggioranza, da cui prendo nettamente le distanze per i metodi che stanno applicando. Non posso riconoscermi in questo modo di fare e intendere la politica. Credo infatti che l'impegno pubblico consista nel preferire sempre il bene dei cittadini e non la carriera personale. Per questo ho deciso di aderire a una lista civica che sta nascendo in vista delle prossime elezioni amministrative, mettendo al servizio di un gruppo preparato e maturo tutta la mia esperienza amministrativa.

Campli merita di andare davvero “Oltre” queste logiche.

Luca Di Girolamo

Assessore del Comune di Campli

La risposta di Federico Agostinelli

Leggo che l’assessore Luca Di Girolamo si candiderà con una lista diversa dalla mia. Ognuno è libero di fare le proprie scelte. Ma è mio dovere ricordare a tutti che Luca Di Girolamo è stato ed è tutt’ora assessore di questa amministrazione, di cui ha approvato ogni atto, compreso il bilancio nell’ultima riunione di giunta. È stato assessore al BIM, nominato da questa amministrazione, senza che nulla sia mai cambiato finora nell’esercizio delle sue deleghe. E soprattutto, a Luca Di Girolamo è stata offerta, ad inizio aprile, la possibilità di ricandidarsi in questa tornata elettorale con la mia squadra: candidatura che Di Girolamo non ha firmato. La realtà è questa: l’unico soggiogato da logiche di potere è Luca Di Girolamo che avrebbe voluto continuare a cumulare incarichi e poltrone: quella di assessore e quella di vicepresidente del BIM. Questo avrebbe minato la coesione della mia squadra, cosa che non posso accettare”.

“Per quanto riguarda il Pd - aggiunge Agostinelli - eravamo rimasti al comunicato in cui annunciavano <una lista civica, pulita, fatta di persone serie e competenti, che hanno voglia di impegnarsi per il bene dei camplesi>. Evidentemente, a corto di candidati e soprattutto di voti, la tentazione di imbarcare tutto e il contrario di tutto ha prevalso, come sempre, sulle buone intenzioni” conclude il Sindaco di Campli.

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Commenti

Cambia il vento.....banderuole.

Avrà scelto tra lui e Quaresimale...o no??

Con tutti i problemi che ha Campli, leggere queste pagliacciate, almeno fa ridere un pò!!!

Familiarismo da una parte.
Bisogno assoluto di occupare una poltrona dall' altra.

Non so cosa è peggio.