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Montorio. Due giovani spazzacamino indicati come ladri. La madre chiede pubbliche scuse...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ci siamo fermati a riflettere su questo post che traccia lo stato giustificato di paura sociale e da social. Leggerlo potrebbe aprire a una riflessione generale sull'altra faccia della medaglia.

"Cari amici di Montorio, voglio denunciare un episodio molto increscioso che si è verificato oggi nel vostro splendido paese : mio figlio ed un suo amico stavano consegnando porta a porta dei bigliettini pubblicitari per l'attività di spazzacamino  e qualcuno li ha indicati in un gruppo come possibili ladri pubblicando sia le foto della targa dell'auto ,gentilmente prestata da mio fratello, che il biglietto con tutti i dati personali,ed infine i video che li ritraevano mentre ponevano i bigliettini nelle cassette della posta.
Amici di Montorio, comprendo ľansia e la.paura che ormai ci attanaglia per la nostra sicurezza, ma vi sembra una cosa intelligente non distinguere un onesto lavoratore da uno che vuole commettere un reato?
I ladri non lasciano in giro i loro bigliettini da visita.
Io come madre e mio figlio come onesto lavoratore, ci aspettiamo dalla culla della resistenza,  pubbliche scuse da chi ha pubblicato certe notizie.
Grazie".

Foto sito della Provinci

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Commenti

"culla della resistenza" cosa c'entra con lil fatto in oggetto? Vada dai carabinieri e denunci il fatto .

“Spazzachiacchiere”, di nome e di fatto, poteva rispondere in modo diverso, nei modi e nei toni.

A montorio questo ed altro

Ha pienamente ragione la mamma. Signor "spazzachiacchiere", non serve andare sempre dai carabinieri per intasarli, lo sono già. La signora ha solo chiesto una rettifica, nient'altro. Sì, "culla della Resistenza" ci sta bene, perché cercare lavoro È diventata Resistenza. Buona giornata