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Dopo il comunicato di solidarietà a Campetto Occupato Boccanera (Cisl) e Innamorati ( Cgil) dovrebbero dimettersi...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

“Noi non possiamo dimenticare la solidarietà delle ragazze e dei ragazzi del Campetto occupato alle lavoratrici e ai lavoratori in presidio o in sciopero! Noi non possiamo dimenticare la loro presenza e vicinanza fuori ai cancelli della ATR, della Selta, della Betafence, della Johnson Controls, della Valle del tubo, per citarne alcune. Noi non vogliamo dimenticare e non vogliamo essere indifferenti, perché noi siamo e saremo sempre dalla stessa parte: quella degli ultimi”. Così, in una nota a firma dei Segretari generali provinciali di Teramo Marco Boccanera, di Fim CISL e Natascia Innamorati, di Fiom CGIL, relativamente allo sgombero dell’area dell’ex depuratore di Giulianova, sgomberato questa mattina.

“Mentre le fabbriche muoiono, la politica si adopera per sgomberare spazi sociali, solidali e liberi! Solidarietà al Campetto occupato!”, concludono i due sindacalisti.

Ho cercato di evitare questa lettura a mio padre. 
Gli avrei dovuto raccontare dello stato sanitario in cui vivevano chi occupava l'ex depuratore di Giulianova.
Gli avrei dovuto raccontare che c'era anche dell'amianto ammalorato. Cancerogeno per chi respirava e respira le sue fibre.
Gli avrei dovuto raccontare che è il secondo sfratto per gli uomini e le donne di Campetto occupato dopo che avevano cercato di ritardare la ristrutturazione di un campetto destinato alle bambine e bambini dell'Istituto Castorani.
Gli avrei dovuto raccontare che l'ass. al Sociale del comune di Giulianova, Lidia Albani aveva prontamente proposto un monolocale a Romolo e Doris ma che è stato rifiutato.
Gli avrei dovuto raccontare chi vive veramente in strada e le quotidiane sofferenze in attesa di una casa. 
Gli avrei dovuto raccontare, l'altro comunicato della CISL FP Teramo  a firma di Marco De Febis, "Gli episodi accaduti durante lo sgombero di immobili di proprietà pubblica, abusivamente occupati, avvenuto nei giorni scorsi a Giulianova, e le successive manifestazioni di protesta, ampiamente documentate da filmati e foto diffuse sui social, hanno coinvolto operatori degli uffici comunali che sono stati oggetto di insulti e minacce, e hanno visto i loro volti esposti alla pubblica gogna, solo per aver fatto il proprio dovere, a servizio di tutti i cittadini."

Papà a questo punto, mi avrebbe interrotto, ricordando la poesia  Il PCI ai giovani. Battaglia di Valle Giulia, in cui Pasolini  affermò di simpatizzare con i poliziotti.

Gli avrei dovuto raccontare che da quella struttura degradata sorgerà una area verde pubblica per sport e cultura.
Gli avrei dovuto raccontare che il rispetto verso il prossimo, il non cercare di occupare il libero pensiero altrui, di non credere di essere gli unici depositari di una verità assoluta che non esiste ma è fatta dalla somma delle sfaccettature sociali, è la vera anarchia democratica.

Gli avrei dovuto raccontare il populismo alimentato da due Segretari Provinciali sindacali.
Gli avrei dovuto raccontare di due dirigenti, di due storiche sigle sindacali e di quel documento che dovrebbe essere copia e incolla delle loro immediate dimissioni.

Chi sono gli ultimi?
Chi occupa abusivamente una struttura pubblica, impedendo l'uso a godimento pubblico; chi insulta e minaccia o chi compie il proprio dovere a difesa dei cittadini e dei residenti di uno Stato democratico?

Scusa papà ma non puoi leggere. 

Il video https://www.iduepunti.it/06-09-2024/video-giulianova-sgombero-dellex-depuratore





 

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Commenti

Bè allora li anche i dipendenti del Ruzzo stavano ha contatto con l amianto.giusto??

Brava; anzi bravissima.

sempre dalla parte sbagliata. ci vuole una certa abilità nel farlo.

Questa gente dovrebbe farsi un esame di coscienza e andare oltre la politica e valutare il degrado lo schifo in cui soggetti da loro protetti vivono solo per il gusto di protestare il resto è fumo solo tanto fumo