La delusione mista al dolore propone sempre la stessa scena sociale. Le palazzine del cratere sismico teramano, sono state nuovamente visitate dai soliti ignoti. Ospiti senza invito che si sono trattenuti a dormire, (la porta di un bagno è stata anche firmata da un certo Akram), per poi trascorrere intere serate a saccheggiare e a bere gli alcolici. Dopo Putignano dove i vandali hanno distrutto ricordi di famiglia e antichi suppellettili, questo pomeriggio è toccato al polo C di via Giovanni XXIII. Porte blindate sfondate, il tentativo di incendiare l'appartamento con una bottiglia di super alcolico e l'intervento della polizia. La mancanza totale di sicurezza è il commento unanime che diventa il comun denominatore con la richiesta di un tavolo interforze sul controllo del territorio.
Su quelle palazzine esiste un progetto che sarà controllato a breve di semi abbattimento e di Ricostruzione. Ciò che preoccupa non è la buona volontà degli enti ma la sensazione di non essere protetti e l'assenza completa di vigilanza.
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E noi continuiamo a votare gente che ha infestato il nostro paese di “ Senza Dio”
Ma il problema è sempre del Popolo…
A distanza di 10 anni siamo ancora a questi livelli.nel 2016 li fecero uscire per una ricostruzione imminente in realtà non dovevano muoversi da li cosi avrebbero accelerato i tempi
Po ess!? 😮😯
Ma chissenefrega! Noi dobbiamo fare la giunta!!!