Salta al contenuto principale

Teramo. Ospedale Mazzini. Studio sui casi di sospetto infarto in Pronto soccorso

di Anonimo
1 minuto

Uno studio eseguito su 966 pazienti arrivati in Pronto soccorso del Mazzini con un sospetto infarto. Il lavoro ha valutato le performance analitiche del sistema “Poct” in uso nel  Pronto Soccorso di Teramo per il dosaggio della troponina I ultrasensibile, sistema introdotto dal luglio 2022 nel Pronto Soccorso e che permette di eseguire il dosaggio della troponina in 8 minuti durante il triage, riducendo i tempi di diagnosi di infarto del miocardio. La troponomina I ultrasensibile è infatti un marcatore, principale indicatore di un danno a carico del miocardio.

 A fine aprile  è stato pubblicato online sulla rivista internazionale "Clinical Chemistry and Laboratory Medicine" il lavoro scientifico coordinato dagli specialisti  Vincenzo De Iuliis e Sofia Chiatamone Ranieri della Uoc Patologia Clinica in collaborazione con Annarita Gabriele direttore della Uoc Pronto Soccorso e Obi e  Donatello Fabiani della Uoc Cardiologia e Utic del Mazzini (all’epoca dello studio). L'analisi è stata eseguita su 966 pazienti confrontando i dati di laboratorio con quelli clinici per verificare l’accuratezza diagnostica del sistema Poct.  Ha permesso dunque di individuare le soglie critiche per la diagnosi di infarto del miocardio e per la sua esclusione.

Il valore soglia per l’esclusione di infarto  ha fornito una sensibilità  del 100%, mentre il valore soglia indicativo di un possibile infarto del miocardio ha mostrato una specificità  del 97,2%.

Il lavoro pubblicato è il primo lavoro "real life" sul nuovo analizzatore Poct da poco immesso sul mercato.

“Uno studio che è stato frutto di un lavoro di squadra tra professionisti della nostra Asl e che ha confermato la bontà delle scelte effettuate nel campo dell’innovazione”, conclude il direttore generale Maurizio Di Giosia.

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Andrá tutto bene

Egregio Direttore Generale ASL di Teramo, dr Maurizio Di Giosia, leggo sul sistema POCT attivato presso il Pronto Soccorso del Mazzini di Teramo, per diagnosticare a "tempo" l'infarto del miocardio. Bene, anzi benissimo. Farlo al Mazzini, con Emodinamica , Utic, e Cardiochirurgia, ci mancherebbe non avere questo sistema, attivare questo sistema. Ma al sottoscritto preoccupa invece NON attivarlo presso gli altri 3 Pronto Soccorso di Atri-Giulianova e S. Omero, questa possibilità di valutare, con molto anticipo un eventuale infarto del miocardio. Mi sbaglio? Non le sembra, che sia il caso di attivarlo presso tutti i Pronto Soccorso dell'ASL di cui sopra? Cioè mettere in rete questi dati e collegarsi poi con la struttura del Mazzini, dato che sono lontani questi centri da Teramo? Oltre i 20-30 minuti da un possibile infarto in essere? Ovviamente escluso Giulianova, che a mio modesto parere è un doppione di Utic dato che sta a 5 minuti da Teramo con tutte le garanzie dovute per intervenire. Fu chiusa Atri, l'UTIC di Atri, dalla politica becera (compreso il suo Punto Nascite e Ostetricia e Ginecologia e tanti validi servizi ed UUOO), dicevo l'Utic di Atri, che era la struttura più a norma delle allora esistenti nell'ASL di Teramo, che era anche lontana dalla Emodinamica -Cardiochirurgia del Mazzini, ma non quella di Giulianova, e non fu capita, come non si capisce ora, il suo permanere, ma la politica, sfascia e non aggiusta, ma compromette... Comunque, Egregio Direttore, se la Cardiologia e la Medicina Interventistica di Atri, iniziava ad riapplicare i Pace Maker, oggi, anche questo gli è stato bloccato. Ed allora risollecito anche che Atri, è l'UNICO Ospedale dell'ASL di Teramo che non ha una RNM, già peraltro deliberato dall'allora Direttore Fagnano-Mattucci, ma si sono perse le tracce lungo il percorso Teramo-Atri, forse saranno finiti verso i...........Non sarebbe il caso di concretizzare questa realtà, ormai, alla portata di qualsiasi struttura diagnostica privata, anche la più scalcinata...? Mario Marchese- Comitato Difesa Ospedale Atri dal 2006