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Il dramma dietro i ritardi del Contributo per l'Autonoma Sistemazione...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

C'è chi ha chiesto un prestito in Banca.
Chi a una finanziaria.
Chi in famiglia o agli amici.
Perchè il ritardo nel pagamento del Contributo per l'autonoma sistemazione?
Saltiamo le inesistenti responsabilità del comune di Teramo che è soggetto di transito ed emanazione del Cas, i legittimi sospetti sono rivolti al Cor in regione Abruzzo che ultimamente ha perso, causa pensionamento, un proprio faro dirigenziale.
I nostri dubbi sono stati confermati da Leo Iachini del comitato degli inquilini Ater.

Si legge " Apprendiamo oggi dal C.O.R. Abruzzo che, in merito ai ritardi sull'erogazione del C.A.S. (ultimo mese pagato luglio 2019), manca la firma di un dirigente non più in forza all'ente; riteniamo inconcepibile, nonostante la rassicurazione dell'ente sull'imminente sostituzione del dirigente, che un provvedimento ormai non più straordinario debba rimanere in sospeso per questa motivazione. Ci troviamo purtroppo di fronte per l'ennesima volta, a eventi che penalizzano gli sfollati lontani dalle proprie abitazioni ormai da tre anni e invitiamo uffici e dirigenza a superare le difficoltà legate alla firma di un semplice atto amministrativo".

Una situazione inaccettabile che dovrebbe essere sbloccata nei prossimi giorni ma che non vedrà nessuna erogazione finale nei conti correnti dei teramani per almeno altre due settimane.
La sintesi?
Si arriverà a quattro mesi di ritardo.
Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre...altro che decreto sisma.

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Commenti

Copia incolla della solita noiosa polemica sul CAS come due mesi fa, quattro mesi fa, sei mesi fa ecc. Con mesi di ritardo sparati a cavolo (che c'entra Novembre se è appena iniziato ?) e che probabilmente verrà erogato, come tutte le volte, intorno al 15 del mese successivo al bimestre da pagare posticipato di un mese.....come sempre. Che noia...sempre la solita sterile polemica.

Avevo già scritto la scorsa settimana su questo problema,pur sapendo del pensionamento del dirigente della regione,ho preferito non menzionare nello specifico tale pensionamento,ho preferito generalizzare parlando di sostituzioni di ruoli in regione.
Cosa certa è caro presidente Marsilio,che alla regione Abruzzo,dovreste vergognarvi tutti di fronte ad un problema di tale portata,che costringe persone già sfortunate ,a chiedere a banche ,finanziarie ,o ad amici parenti,in prestito soldi per poter fronteggiare tale situazione,che li
porterebbero in molti casi,ad essere sfrattati.
VERGOGNA, VERGOGNA.VERGOGNA!!!!!!!

Prestiti ma...
Non tutti, ma in tanti sperano che la situazione non cambi perché con tre persone sullo stato di famiglia equivale a 750 euro al mese in tasca
Quindi a conti fatti prima come facevano?
Non tutti

Non ci sono PAROLE.......... Al peggio non c'è.. Mai fine......... Mahhh.