Un ricordo di Don Enzo Chiarini?
Un suo post sociale della fine di Ottobre.
"Gli indignati,i conservatori e tutti coloro che insultano miseramente Papa Francesco,(emblema del cambiamento e del ritorno al Vangelo),rimpiangono la chiesa con la coda e legata al potere."Guai a voi, dottori della Legge che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito" (Lc 11,52).Vi piace tenere la massa nell'ignoranza e nella disinformazione,per strumentalizzarla a piacere,siete capaci di accusare Papa Francesco di eresia,sarebbe come accusare S.Francesco di essere ricco."...
Ecco, questo era Don Enzo Chiarini.
Il coraggio della propria fede e della propria missione.
Ci lascia con una eredità pesante.
Il mondo.
Alla famiglia, agli amici, a tutti coloro che lo conoscevano giungano le condoglianze De I Due Punti e dei suoi lettori.
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Mi dispiace immensamente per la scomparsa di Don Enzo,una persona meravigliosa e stupenda, che ho avuto l'onore ed il piacere di conoscere.
Con lui discorrendo,ho trascorso alcune ore durante un viaggio di ritorno in pullman anni fa da Roma.
È riuscito in quelle tre ore a trasmettermi tutta la sua umiltà,un uomo veramente umile,felice di vivere e di aiutare tutte quelle persone nel mondo meno fortunate di noi.
.Un prete con la P maiuscola e credetemi,io che sono un anticlericale per eccellenza,di fronte a questi uomini,mi inchino e mi inginocchiò nel totale rispetto di queste persone che vivono la propria vita,per aiutare il prossimo..
Al fratello Piero ed alla famiglia,dico grazie per
aver avuto l'opportunità di aver potuto
frequentare anche se per poco tempo quest'uomo ,che mi ha arricchito spiritualmente in quelle pochissime ore di frequentazione.
Caro Don Enzo,ti saluto con un arrivederci se è vero l'aldilà............
Carlo
Peccato non poter sapere a cosa si riferisse esattamente il missionario nel suo post, troppo generico e poco circostanziato. Requiescat in pacem.
@Francesco Campanella.
Ha sempre sostenuto che i Vescovi sono il male della chiesa. Riassumono la copia del potere politico distorto, potere di cui la chiesa conservatrice ha abusato allontanando le persone di vera fede e di spessore. Un missionario in prima linea che vedeva in papa Francesco una luce di speranza in una chiesa che sempre più si allontana dagli ultimi e si avvicina ai ricchi e potenti che inevitabilmente attaccano un papa certamente non conservatore.
Questo, insieme ai suoi curiosi aneddoti mi raccontava, poco tempo fa, a Teramo. Anche se il suo cuore era chiaro che si sarebbe fermato in Burundi. Così é stato. Riposi in pace.
Don Enzo,
il vero missionario,nella sua semplicità ed umiltà,
riusciva a trasmettere a tutti, senza l'inutile
sfarzo della chiesa,senza la presunzione della
maggior parte degli alti prelati,il vero senso della carità cristiana.
E torno a ripetere come già detto nel mio precedente commento, aveva la grande qualità nell'ascoltare e confortare chiunque gli di avvicinasse.
Un GRANDE ..........eri e rimarrai nelle nostre memore carissimo don Enzo!!!!!
Eravamo molto amici a 15/16 anni e l'ho ritrovato su internet troppo tardi.
Mi diceva di essere figlio di Quinto il postino di forcella. Tipo arguto simpaticissimo, non gli dispiaceva infrangere le regole e perciò ci divertivamo un sacco.
L'ho cercato parecchio gli anni scorsi su internet perché mi sarebbe piaciuto incontrarlo. Ora se preghera per me spero di incontrarlo alla mia morte.
Ciao Enzo. Dio ti abbia in gloria. Renato