Era chiaro: in città, a Teramo, ci si divide tra “bianchi e neri", “guelfi e ghibellini”. La caduta del sindaco Brucchi fa discutere, arrabbiare, procura dolore, derisioni roboanti, accese discussioni tra gruppi che si fronteggiano. E i social la fanno da padroni. Invito tutti però a ripensare che i valori della democrazia devono ispirare ogni contrapposizione politica. E’ di queste ore, su Facebook, una odiosa aggressione omofoba di una donna nei confronti di un uomo, Luca Boschi. A lui vanno la solidarietà per l’offesa subita, la simpatia di sempre e la promessa che di fronte alle battaglie non sarà mai lasciato solo. Omofobia e sessismo e razzismo: non c’è colore politico che li accetti, non c’è contrapposizione che li preveda, non c’è accadimento che li giustifichi. Riprendiamo la nostra accesa discussione politica, che ci fa bene e stimola la democrazia.
Tommaso Ginoble
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Carissimo Tommaso, gli imbecilli sono dappertutto, haime anche da noi.
A Teramo non ci si divide solo come dici tu, ma anche tra imbecilli e non, tra persone per bene e mascalzoni, tra politicanti e veri politici (pochini pochini).
Non c'è colore politico che acetti omofobia,sessismo e razzismo?
Ne sei certo? Io no.
Ad maiora.