Prima di scrivere abbiamo ritrovato l'ordinanza e prima di scrivere ci siamo letti l'ordinanza.
"Ordinanza N. 140 del 07/06/2024 MESSA IN SICUREZZA MEDIANTE PULIZIA , SANIFICAZIONE E RIMOZIONE DEI RIFIUTI PRESENTI NEGLI IMMOBILI SITI IN TERAMO, VIA ADAMOLI 48 DEL QUARTIERE COLLEATTERRATO FOGLIO 56 PARTICELLA 2.
Al netto della valenza sociale qui si parla tra Enti e si parla attraverso gli atti amministrativi.
Cinque giorni dal 07/06/2024 per adempiere, 45 per relazionare 60 per fare ricorso.
Quindi 60 giorni dal 7 Giugno il tempo tecnico dell'Ater.
Il comune di Teramo ha agito al 27esimo giorno.
Ora si rischia la revoca dell'ordinanza perchè l'Ater potrebbe ricorre al Prefetto per ripristino del decoro ad opera di altra amministrazione. Fino all'oneroso ricorso al Tar che visto i tempi tecnici e vista l'azione potrebbe essere anche tutto alla fine dei giochi a carico dell'Amministrazione comunale. Fattura Te.Am compresa. Si poteva fare il tutto senza creare una polemica mediatica con l'Ater?
Fine dell'articolo e dei commenti.
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Commenti
Sono stati lasciati i cortili in condizioni indegne e indecenti, da chi? Mi è capitato di vedere in tv un servizio con immagini degli interni degli appartamenti, una vergogna! Ater, Comune? Invece di rimbalzarvi le responsabilità con formalismi inutili, passatevi una mano sulla coscienza, e sistemate le cose in fretta, prima però chiedete scusa alle persone, ripeto, persone, alle quali di queste cose interessa meno di niente.