i Due Punti

Chi conosce e legge bene I Due Punti si ricorderà del nostro rapporto con la Premier, Giorgia Meloni. Due visite istituzionali e due interviste anche sopra e sotto le righe. Si chiama mestiere. Ci piace ricordare e rimanere in strada. Sulla possibilità di molti senza privilegi di poter accedere alla visita sull'Amerigo Vespucci a Ortona, prenotazioni aperte e chiuse con la velocità di una pettinata nella mia testa scarso crinita, abbiamo steso un velo e pietoso e deciso di non fare la pec e rimanere a Teramo.
I colleghi per lavoro si ritrovati prima con una semplice mail e poi in maniera più consona, a dover prenotare con il numero del tesserino, l'attestazione del Direttore della Testata Giornalistica, regolarmente iscritta al Tribunale. La prassi per una ragione di sicurezza del Primo Ministro. I giornalisti?
Tutti appositamente sistemati in una gabbia di riferimento come punto stampa. Tutti tranne lei, la migliore. Debora Fantozzi, consigliera comunale a Teramo che con un pass-press ( forse della rivista del Marchese del Grillo)  si è ritrovata a un metro dalla Premier. Non risulterebbe giornalista ma dotata di permesso stampa; siamo convinti che sia stata contrattualizzata come praticante dalla importante e deontologica Testata e dal direttore che ha provveduto alla prassi amministrativa. Il gioco al contrario sarebbe stato un clamoroso buco nel sistema di sicurezza. Al posto della consigliera Fantozzi poteva a questo punto entrare anche un altro Pinco Pallino dotato di richiesta e sorriso. 
Le domande all'ODG Abruzzo sarebbero tante ma per quanto ci riguarda la consigliera non gionalista Debora Fantozzi è stata in assoluto la migliore inviata di tutta la giornata ad Ortona.
Tutto il resto è la macchina a folle della sicurezza della Premier Meloni e il valore di un tesserino che ha pagato per l'ennesima volta dazio, Trump a parte.