Quando apre un locale, una Città dovrebbe fermarsi, immobile e ammirare il coraggio di una nuova avventura. Il sindaco dovrebbe andare in fascia per le fasce del nato. Pionieri, navigatori, amanti, esploratori delle Città, di quelle Città, visibili solo ai visionari. Questa mattina rendete omaggio ai ragazzi di Mokha, Alfonso, Fabio, Claudia, Francesca, Valeria, Janis e compagnia caffettando con delle birre che di artigiano hanno il senso di un Maestro trappista. Quella Donna Gina a viale Bovio che si chiama Mokha, proprio davanti al Liceo Scientifico, Albert Einstein che di pomeriggio diventa Delfico ma che non traccia la differenza. La scuola è come una Chiesa non ha bisogno di un luogo ma solo di passione e di fede. Fermatevi da Donna Gina anzi Mokha ma non come clienti, semplicemente come ospiti.
In omaggio, quel sorriso che fa bene al cuore.
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Evviva!! Bravi a voi che provate a ridare vita ad un Viale sempre piu' terra di nessuno!! Viva il lupo!