Giorgio Lanciotti, il giovane escursionista di Roseto disperso sul Gran Sasso da quasi 50 giorni è sul Gran Sasso. Leggere ogni giorno i commenti dei tanti che aspirano a severi esperti del mistero, aleggiando le teorie di una sua fuga nei paradisi terrestri, fa male.
Proviamo una sola volta nella nostra a vita a sentire il dolore di una famiglia che per dignità, stile, silenzio ha tanto da insegnarci.
Una compostezza, una fierezza che illumina la speranza di poter ritrovare Giorgio e regalargli una preghiera d'amore. Giorgio è sul Gran Sasso e chi scrive il contrario non conosce la differenza di 60 metri di cordata e quel Paretone di 1500 metri. Non conosce i cunicoli, le vie, le buche naturali che sul Gran Sasso dal terremoto del 2016 diventano simulacri di una nuova era. Giorgio è sul Gran Sasso e fino alla prima nevicata invernata si continuerà a cercarlo nella sicurezza della gente di montagna che sa guardare oltre ogni barriera. Eroi.
Commenta
Commenti
Sicuramente bisognerà essere purtroppo anche fortunati nel ritrovarlo
Perche non scrivi più aggiornamenti?